A dire il vero non ero mai partita prima per una vacanza in un luogo mistico e religioso, quando mi hanno comunicato che da lì a breve sarei atterrata nella repubblica Monastica del Monte Athos ci ho messo un po’ ad avere ben chiaro il valore che un’esperienza del genere mi avrebbe donato.
Il mio è stato principalmente un viaggio di lavoro, ma sono contenta di essermi approcciata ad un modo così diverso di visitare luoghi rispetto a quello che è solitamente mia abitudine fare.
Ho dei consigli per voi, nel caso in cui abbiate deciso di scegliere una vacanza nella Grecia meno battuta dal turismo, quella dei luoghi spirituali e mistici. La Grecia del relax assicurato, quella in cui il tempo ha un valore diverso e oltre alla preghiera, ci si dedica con parsimoniosa cura ai propri sensi.
Ecco quello che non potete perdervi nella penisola calcidica:
Visitate Arnea, la città più tradizionale di Halkidiki
Questa città è da vedere assolutamente per la bellezza della sua architettura macedone; passeggiate senza avere una meta ben precisa fra i suoi vialetti acciottolati e osservate le costruzioni delle abitazioni, alcune molto antiche, che ricordano quelle di un paesino di montagna. Nonostante tutto quello che vi circonda sia molto antico, troverete case con facciate dalle tinte allegre, fiori colorati e ben curate.
Nella piazzetta centrale della città ci siamo fermati a comprare una manciata di ciliegie, buonissime, dal venditore di frutta e prima di mangiarle le abbiamo lavate nella fontana che sgorga acqua freschissima.
Vi consiglio assolutamente di entrare in uno dei negozietti e provare le diverse varietà di miele biologico: i veri golosi non usciranno a mani vuote.
Quello che non vi ho detto è che Arnea è considerata una perfetta località turistica invernale (ecco spiegato lo stile rustico di molte case) e che a pochi chilometri di distanza si possono trovare vivai che coltivano gli abeti che poi vengono venduti come alberi di Natale.
Strade del vino e turismo religioso sul Monte Athos
Si, se sei uomo ti è permesso salire sul Monte Athos. Tu, o donna impura (umana o animale), rimani a terra. O meglio, puoi accontentarti, come ho fatto io, di salire su uno di quei barconi turistici, prendere il largo e circumnavigare la penisola per ammirare la bellezza dei monasteri ortodossi nascosti fra la brulla vegetazione del Sacro Monte.
I nostri uomini hanno avuto il permesso di accedere ai piedi del Monte, dove vivono più di 2000 monaci di clausura, e visitare i vigneti coltivati dai monaci eremiti. A 250 mt di sacra altitudine hanno potuto visitare il Monastero di San Panteleimon, dove i vini biologici vengono coltivati su una superficie di circa 1000 ettari e degustare il nettare prodotto dopo cotanta meditazione.
La conoscete la leggenda di questo Monte? Si dice che Athos, il gigante della Tracia, scagliò un grande masso contro Poseidone, trascinandolo negli abissi. E’ la grande montagna che oggi vediamo, la punta di quel masso di cui stiamo parlando!
Visita l’isola dei gabbiani: Ammouliani
Questa isola è la meta ideale per il turismo estivo, quello ancora piacevole, non di massa.
Sapete per cosa è famosa Ammouliani? Per la freschezza del pesce! Qui c’è la più grande flotta di pesca della Macedonia centrale, se il pesce è stato pescato il giorno precedente a quello in cui viene servito, non è considerato fresco.
E’ ad Ammouliani che abbiamo fatto il nostro primo bagno (gelido) della stagione, circondati solo da gabbiani.
Un salto nel passato con Aristotele a Stagira
Di Stagira ho già parlato qui, ma non posso rinunciare a metterla fra la top five delle cose da fare se decidete di visitare la Penisola Calcidica
Stagira è innanzitutto la città natale di Aristotele. Già sapere che sul suolo dove state camminando, ha camminato a sua volta un grande filosofo, renderà la vostra passeggiata molto più interessante e suggestiva. Stagira non è solo un mucchio di importantissimi sassolini, ma anche un perfetto teatro che affaccia sulle acque limpide del Mar Egeo.
L’eccellente enogastronomia locale
Da queste parti si mangia e beve benissimo. Noi ne abbiamo provate di ogni: dal ristorantino sul mare, a uno dei più rinomati della Grecia, dal ristorante panoramico con vista isola di Ammouliani, fino a mangiare pesce appena pescato, sui gradini di un piccolo locale che affaccia su un molo. Abbiamo anche potuto assaggiare una vera cena monastica, come ho avuto già modo di raccontare.
Le cose più buone che ho assaggiato sono: le tante varianti di insalate greche, freschissime con feta, pomodori, olive, spinaci, cipolla, mandorle e altri originali ingredienti. Il pesce è sempre stato freschissimo, ma anche i vari antipasti. Se vi piacciono i sapori decisi, siete a cavallo: aglio, cipolla e cetriolo sono i must di questa cucina.
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Ci sono 2 commenti
Anche a me la Penisola Calcidica è piaciuta molto: mare meraviglioso(pochissimi turisti!), cibo ottimo e paesaggi mozzafiato…bellissimo luogo!
Non in molti la conoscono (e da una parte per fortuna). Bellissimi posti!
La tua opinione contribuisce alla ricchezza del mio blog!
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