Viaggio in Provenza? Il giro perfetto da fare per non perdervi nulla

Prima di raccontarvi tappa dopo tappa il mio viaggio in Provenza volevo iniziare almeno a darvi un’idea sul giro che potreste intraprendere in modo da poter vedere molte delle meraviglie che arricchiscono questi luoghi.
Dipende un po’ tutto da quanto tempo avete a disposizione e da come vi muovete. Il mio viaggio in Provenza è stato di 9 giorni, tutti esclusivamente in macchina. Avendo la fortuna di avere una piccola cabrio abbiamo portato a casa abbronzatura perfetta, souvenir a volontà e abbiamo potuto godere a 360 di splendidi panorami.
Provenza e Camargue sono un tripudio di colori e profumi difficili da dimenticare, ogni villaggio e luogo ha una propria particolarità che vorrei farvi scoprire man mano con diversi post diversificando vari itinerari.
Vi indico i punti salienti di questa vacanza che andrebbe sicuramente approfondita fermandosi in ogni luogo a svolgere diverse attività. Giuro, non ho mai trovato paesaggi così diversi l’uno dall’altro a così poca distanza.

Abbiamo iniziato con le spettacolari Gole del Verdon: qui la vista viene appagata di sicuro, fiumi di un azzurro intenso incastonati in fondo a gole di rocce frastagliate di rara bellezza. Il paradiso per gli amanti degli sport acquatici, adrenalinici e del trekking. Un paesaggio dalla sconvolgente bellezza naturale.

A poca distanza dal Verdon si entra nell’incantevole Luberon, una zona della Provenza dove gli amanti dei fiori e della campagna saranno di sicuro accontentati.  Addentrandovi nei villaggi arroccati, con le casupole dagli infissi colorati e percorrendo le strade acciottolate vi sentirete davvero in Provenza. E’ mangiando una baguette dopo aver comprato del prosciutto e formaggio in uno dei tanti caratteristici mercatini che il sorriso faticherà ad andar via dal vostro viso. Lavanda a perdita d’occhio, lilla e selvaggiamente composta, dal profumo intenso ma che non dà mai fastidio, grano così giallo che quasi fa male agli occhi, campi di papaveri che convivono straordinariamente con  più e più specie di flora e poi ciliegie tra le più rosse che si possono incontrare.

L’itinerario delle ocre è un altro spettacolo della natura che non dovete assolutamente perdere. Visitate Russillon e se riuscite pernottateci, per poi spostarvi a Rustrel e farvi una bella camminata all’interno di questo spettacolare Gran Canyon provenzale!

In Camargue ci siete mai stati? Avete mai provato la sensazione di trovarvi in un territorio che non vuole farsi governare dall’uomo? Qui la natura selvaggia offre terreni paludosi in contrasto con campi di girasoli rigogliosi. Lo spettacolo dei fenicotteri rosa che prendono il volo al tramonto è una cosa alla quale non dovete rinunciare. I tori e i cavalli bianchi allo stato brado e i ranch sperduti nel nulla. Scendete giù, fino a S. Marie de la Mer dove il mare bagna la costa di questo caratteristico paesino che rende onore ai gitani.

Non perdetevi le Saline, respirate a fondo dal punto panoramico e godetevi lo spettacolo di acque rosa che si aprono davanti a voi. Sarete fortunati se potrete vedere la raccolta del sale, per me non è stato così!

Avignone è così misteriosa, sacra ma anche tanto, troppo turistica per i miei gusti.
Chateauneuf du Pape con le sue distese di vigneti e il suo forte profumo di terra è una tappa da non perdere se volete provare i suoi eccellenti vini. Noi l’abbiamo fatto e non ci siamo pentiti.

Dulcis in fundo un’esperienza extrasensoriale unica nel suo genere, una chicca da non lasciarsi scappare.
Avete mai dormito guardando le stelle in mezzo a campi e vigneti, in un letto ed un “tetto” sopra di voi? Noi l’abbiamo fatto grazie ad Attrap Reves, abbiamo dormito dentro una vera bolla completamente trasparente, guardate qui

Prima di affrontare questo viaggio non avrei mai immaginato di trovare tante bellezze così vicino a casa. Consiglio fortemente una vacanza in posti come questi, spesso snobbati per altri più conosciuti e commerciali.
Non vedo l’ora di raccontarvi tutti i dettagli più utili e divertenti!