Per iniziare, consiglio una tenda medio/piccola.
Una via di mezzo che possa contenere valige, ma che non sia gigantesca (ovviamente questo dipende dal numero di persone che vi “soggiornano”). Considerate il fatto che nei mesi estivi, soprattutto in agosto, anche trovare una piazzola in un campeggio può risultare difficile. Soprattutto nei buoni campeggi.
Vi consiglio anche di cercare le strutture che offrono tutti i servizi essenziali, con bagni decenti, prese per la corrente in abbondanza, illuminazioni frequenti, molti spazi nell’erba e poco soleggiati. Assicuratevi anche che il campeggio sia vicino ad un supermercato più conveniente e più fornito del supermarket che di solito vi è all’interno.
Un’estate sono partita alla scoperta di Toscana e Puglia senza aver prenotato le strutture e facendo un minimo di selezione, sono riuscita a trovar posto solo per il fatto di avere scelto una tenda piccola e facile da montare/smontare.
Per questo vi consiglio le pratiche igloo che a differenza delle canadesi sono anche molto leggere.
Molto importante è che la tenda abbia il fondo rinforzato per impedire all’umidità di entrare (che vi assicuro, è parecchia in alcune notti).
Portatevi il martello che è utile per piantare i picchetti in terreni poco morbidi.
Io ho provato anche a dormire sotto le stelle, quando il tempo lo permette, in aree apposite che i campeggi mettono a disposizione, in cui la gente si raggruppa coi propri sacchi a pelo e con i materassini. Vi assicuro che questa è un’emozione non da poco. Perdervela sarebbe da pazzi.
Un consiglio essenziale riguarda gli orari in cui farsi la doccia. Come è facile immaginare, gli orari di punta coincidono con la mattina e il pomeriggio/sera prima di cena, quando magari si torna dalla spiaggia (in caso di località di mare). Sarebbe meglio evitare tali orari per non incappare in acqua gelida e file chilometriche.
In alternativa, cercate di anticipare di qualche minuto tale orario e cercate di essere sbrigativi. Non rivestitevi in doccia. Questo, oltre a causare le file, può provocare episodi spiacevoli in cui i vestiti cadono e si inzuppano di acqua sporca e stagnante. Bagnoschiuma, shampoo, asciugamano, spazzola e via.
Per dormire utilizzate sacchi a pelo e materassini gonfiabili. A volte si può utilizzare anche il materassino di gomma piuma, per capirci, quello utilizzato per fare ginnastica che si arrotola e si porta in giro facilmente. L’unica controindicazione a questo sottile tappetino è data dal fatto che se per sfortuna doveste finire proprio sopra ad un sasso, vi sentireste come la principessa sul pisello.
Anti zanzare a manetta neanche a dirlo e soprattutto una torcia che vi illuminerà d’immenso :).
Per ultimo voglio affrontare l’argomento che più mi sta a cuore, il cibo. E non solo perché amo mangiare, ma perché questi istanti sono quelli che in assoluto amo di più trascorrere in campeggio.
Sono sempre stata abituata a partecipare a tavolate collettive che univano tutti i vicini di “tenda”, in cui il cibo era un vero e proprio rituale di unione e amicizia. Le grigliate al tramonto sono fra i miei ricordi più belli.
Si cercava legna sulla spiaggia, si accendeva il fuoco nelle aree apposite e a turno si faceva cuocere la carne. In occasioni come queste l’allegria la fa da padrone, il vino scorre a fiumi e le risate echeggiano contrastando il canto dei grilli e delle cicale. Ci si gode il sole che cala e si accoglie la sera alzandosi dal tavolo con la pancia piena quando è ormai buio.
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Manager, Web writer e Travel Blogger.
Il mio blog nasce dalla paura di viaggiare, ve l'ho mai detto?! Ecco cosa posso fare per te
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Ci sono 18 commenti
Dormire in tenda è troooppo bello! Io lo adoro! In italia non ci sono mai stata, sempre all’estero. I campeggi Francesi sono i migliori, sembra di stare in un albergo a 4 stelle! Stupendi! Anche in Spagna e Portogallo non sono male.. cerco di evitare sempre quelli affollati cercando di privilegiare posti dispersi.. il classico campeggio essenziale che non si fila nessuno! 😀
Brava Lucia! Io però non ho mai provato un campeggio francese… Dovrei rimediare
Anche io adoro la tenda. Per 10 anni consecutivi ho dormito in tenda per almeno due settimane all’anno nella natura, senza neanche la struttura campeggio. Lì ci sono legati i ricordi più belli ed esperienze che tutti dovrebbero provare. Ora siamo sinceri, non tutti sono fatti per il campeggio o per i bagni chimici o pubblici. 😀
Ultimo TIP che aggiungerei alla lista fotografica, fornetto a gas ed un risotto pronto sempre sotto mano! In alcuni momenti potrebbero essere indispensabili e miracolosi.
Assolutamente d’accordo, il campeggio non è per tutti! E sai che ti dico: ne sono felice! Un pò di selezione naturale ci vuole 😛
Il risotto pronto non l’ho mai cucinato con il fornellino… ora devo provare! Il prossimo articolo sarà “Cucinare il risotto in campeggio”
Come ti scrivevo anche su Fb, io adoro il campeggio qua in Sardegna credo sia il modo migliore per viversi l’isola. Tra l’altro alcuni campeggi sn talmente selvaggi che a seconda di dove ti piazzi sei isolato senza nessuno attorno, un po’ wild 😀 Io ho la tenda da costruire e oramai sn così pratica che la monto anche al buio e in qualsiasi condizione 😀 ottimo il consiglio della carta igienica 😀 io la porto sempre con me! Bell’articolo, brava Ste!
Grazie Vale, mi piacerebbe vedere la Sardegna in questo modo! Un po’ wild… mi piace un sacco
Per quanto riguarda la carta igienica… non sarò stata poetica, ma in fondo è così che funziona!
Ciao La Ste!!! io all’università ho fatto con l’ex fidanzato 62 notti in tenda in Sardegna. Amo dormire in tenda soprattutto quando piove 😀
Purtroppo però il campeggio quello con le piazzole, il ristorante, e un milione di persone vicino a me non mi piace molto, preferisco di gran lunga campeggiare a caso nei boschi anche se ultimamente è difficile farlo perchè è vietato in moltissime zone. Se non ci sei ancora stata comunque ti consiglio la discesa dell’Ardeche in canoa, due giorni e si dorme in tenda è una bellissima esperienza 😀
Hai ragione, dipende da campeggio a campeggio però! Anche io preferisco campeggiare alla “selvaggia” ma purtroppo ci sono tantissimi divieti qui in Italia. Wow la discesa dell’Ardeche in canoa… mi documento subito! Tu ne hai scritto?
La discesa dell’Ardeche è figherrima davvero… no io non ne ho parlato, anzi mi hai fatto venire in mente che potrei scriverlo un articoletto!! Comunque se cerchi in rete trovi di tutto, è molto famosa. un consiglio se vai non fare come me che mi ero portata il pecorino e lo avevo messo dentro il sacchetto impermeabile della tenda … poi chiaramente sulla canoa è rimasto tutto il giorno al sole…. non ti dico il risultato quando ho aperto il tutto 😀
ahahahah che forte, immagino! Sarà stato molto stagionato
Hey bello 😀 dove sei stata in Sardegna?
Peccato comunque che oramai il campeggio libero non si possa più fare. Qua in Sardegna in estate ci sono molti controlli anche perché alcune aree sono state danneggiate dai campeggiatori che hanno sporcato e devastato molte zone (per esempio qua vicino alla mia città, Alghero, avevano creato addirittura un villaggio abusivo di roulotte in un’area protetta -.-). E quindi se ti beccano sono multe salatissime. Se ci fosse stata più civiltà magari ora potremmo ancora goderci il campeggio libero (che è stupendo). Sigh!
Hai proprio ragione! Paghiamo l’inciviltà delle persone…
Grazie mille Nicola!
Bell’articolo!
Saluti Nicola
W le giovani marmotte!
Io ero una scout e ho dormito in tenda MILLE volte: un’esperienza bellissima!
Io non sono mai stata scout…che mi sono persa?
Sottolineo il “appena capisci come si fa”…diciamo che ho avuto un pò di problemi per richiuderla e mi ci sono dovuta praticamente sdraiare sopra..ma per il resto è l’ideale!
sono d’accordo al 100%! Non so perchè, ma non ho mai parlato delle mie esperienze in tenda, eppure I love camping too! 😀
Ah! Per chi si sposta in continuazione la tenda Queua (o similari) che si monta in 2 secondi e si chiude in 2 minuti (appena capisci come si fa) è la più adatta
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