Chi gioca ad immaginarsi la Provenza sicuramente ha in mente interminabili campi di lavanda e probabilmente nient’altro. Sbagliato!
Mi è capitato, prima di partire, di imbattermi in persone che mi hanno fatto domande del genere “ma che ci vai a fare in Provenza? Dopo due tre volte in cui vedi la lavanda, che palle”.
In effetti un po’ la preoccupazione mi è venuta ma inutilmente, la Provenza è stata una delle più belle scoperte dei miei ultimi viaggi.
Anche perché la lavanda in Provenza è speciale e non si trova ovunque ma soprattutto non sempre la trovi nei posti indicati dalle guide.
Insomma, un po’ di fortuna ci vuole e soprattutto bisogna azzeccare il periodo giusto. Io sono andata a inizio luglio 2013 e siccome è stato un periodo abbastanza piovoso, non ho potuto vedere la lavanda nel pieno della fioritura (splendida da luglio fino a fine agosto). Però vi assicuro che il contrasto fra campi di colori così diversi, il canto delle cicale e il profumo di campagna è un vero tocca sana per chi ha bisogno di relax.
A mio parere è meglio tenere presente un itinerario in linea di massima per attraversare il Luberon. Se siete in macchina segnatevi le tappe principali considerando che fra una e l’altra non ci si mette moltissimo per arrivare; dipende tutto da quanto volete approfondire di ogni singola tappa. Non perdetevi Cavaillon, Bonnieux dove hanno girato Un’ottima annata con Russell Crowe, Apt, Saignon e Sault, la capitale della lavanda.
Dovete aspettarvi paesini arroccati, molto romantici e curatissimi nei particolari. Finestre gialle, rosse, lilla e verdi ma soprattutto tanti, tantissimi fiori.
Greoux Les Bains è un piccolo paesino delizioso dove passeggiare e fermarsi a gustare una crepes.
Se invece amate le piante aromatiche e gli orti in generale, visitate il Prieuré de Salagon, dove per 7€ potrete visitare dei giardini stupendi e l’interno dell’antica Chiesa.
Per pranzo spostatevi verso Saignon, dove oltre alla pace troverete un piccolo baretto che serve insalate francesi veramente squisite. Trovarlo è facile, il paesino è semi deserto.
Volete una chicca per un paesaggio da cartolina?
L’Abbazia di Sénanque a pochi chilometri da Gordes, un complesso cistercense completamente circondato da campi di lavanda.
E una volta che vi sarete stancati di fare foto da tutte le angolazioni immaginabili visitate Gordes, magari al tramonto, verrete ripagati da una vista davvero spettacolare.
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Il mio blog nasce dalla paura di viaggiare, ve l'ho mai detto?! Ecco cosa posso fare per te
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Ci sono 6 commenti
che meraviglia… sto pensando di regalarmi la lavanda della Provenza a fine giugno…
Ciao Simone, sarebbe il periodo ideale sia per la fioritura della lavanda ma anche per il tempo, né caldissimo né freddo. Fammi sapere poi come va, vedrai che troverai paesaggi stupendi!
Che meraviglia! Una foto più bella dell’altra. Qualche anno fa sono stata in Provenza e confermo: non è così facile perdersi in quelle distese di lavanda.
Ottimi consigli Ste!
Sento già il profumo dei fiori…
Se ci sei stata puoi capirmi, ma la cosa che mi ha stupito di più è che non pensavo di trovare così tante varietà di colori. Ogni giorno mi spostavo e i paesaggi cambiavano d’aspetto così come niente: dal Verdon, al Luberon e poi Camargue… Consiglierò Provenza all’infinito!
Oddio che colori meravigliosi! La foto dell’abbazia di Senanque mi ha totalmente rapita. Per non parlare di quegli infissi color pastello…. spero di andarci prima o poi!
La Provenza è un’esplosione di colori pastello, anche per questo l’ho adorata! E pensare che quando sono andata io, la fioritura della lavanda non era neanche al suo massimo!
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