Francia
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Saint Marie de la Mer, un paese di gitani

E’ arrivata l’ora di parlarvi di un paesino che, durante il mio viaggio on the road in Provenza, mi ha colpito come pochi altri: Saint Marie de la Mer.

Varcando i confini di una terra selvaggia, proseguendo fino al cuore della Camargue tra campi di girasoli e fenicotteri rosa che si specchiano compiaciuti nell’acqua, si arriva dritti in questo pittoresco paesino che mi ricorda tanto quello di un film.

Campi di girasoli di Camargue

Campi di girasoli di Camargue

All’interno, le sue strade sono polverose e si percepisce ancora l’odore degli animali allo stato brado e dei vecchi ranch che si mischia con la salsedine. Il vento è insistente e la sera cala un velo malinconico che si propaga accompagnando lontano il ritmo delle chitarre dei gitani.

Per tutta la durata della mia permanenza a Saint Marie (una notte e un giorno) sono stata invasa da una lieve malinconia che non mi ha mai abbandonato. Di pari passo con il mio umore, anche il tempo è cambiato, il cielo è rimasto coperto colorando anche il mare di un grigio cupo. Nonostante questo, l’ora del tramonto è stata memorabile, il cielo si è tinto di diverse tonalità d’arancio.

Lo spettacolo dei fenicotteri rosa da lontano

Lo spettacolo dei fenicotteri rosa da lontano

Provo ancora la stessa malinconia pensando a quei giorni, ma è una malinconia benigna, di quelle che avresti voglia di tornare.

Qualche dritta per vivere al meglio il cuore della Camargue e Saint Marie de la Mer

Avete due opzioni per rendere unico il vostro tramonto: andare ad osservare lo spettacolo dei fenicotteri rosa da vicino, magari avendo la fortuna di vederli spiccare il volo in branco, o salire sul tetto dell’ Èglise des Saintes Maries. Io ho fatto entrambe le cose, purtroppo non con il calare del sole.

Panorama dal tetto della Chiesa di Saint Maire

Panorama dal tetto della Chiesa di Saint Maire

Se amate la carne, provate il toro. E’ un ottimo piatto che in questo paesino servono in tutte le salse e in tutti i ristoranti. Assaporatelo mentre ascoltate la musica dei gitani che suonano per le strade

Visitate la cripta di Santa Sara, protettrice dei gitani e se potete, venite tra il 24 e il 25 maggio, periodo in cui si festeggia le Pèlegrinage des Gitans, che accoglie migliaia di gitani in pellegrinaggio.

Prendetevi del tempo per un’escursione alla scoperta delle specie animali allo stato brado, che sia in geep, a cavallo o in macchina, non fatene a meno. Altrimenti ve ne pentirete

Uscendo da Saint Marie, dirigetevi verso le Saline de Giraud di cui vi parlerò nel prossimo racconto.

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

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