Rotterdam era nella mia lista ma, lo ammetto, era in fondo.
Dell’Olanda mi incuriosivano i paesaggi e le distese verdi, i fiori e i canali più che le città. Ma Rotterdam è stata una piacevole scoperta per una gita di una giornata.
Avevo vagamente letto qualcosa sulla guida prima di arrivare, ma niente di così approfondito e quindi mi sono trovata a girarla senza un reale piano, confusamente, ma per fortuna senza ansia di dover vedere questo e quello perché sta scritto da qualche parte.
Ecco, allora, quello che ho potuto vedere senza particolari direttive, perché Rotterdam è una città girabilissima sia a piedi che, ovviamente, in bicicletta.
Rotterdam è soprattutto famosa per la sua interessante architettura.
Prima di venirci, avevo visto in foto le immagini delle Case Cubiche ma ammetto che non ricordavo neanche che fossero in questa città. Le conoscevo in quanto icone. Progettate ben 30 anni fa dall’architetto olandese Piet Blom, fanno parte di un complesso residenziale nel quartiere centrale di Oude Haven, ottimizzate per sfruttare lo spazio disponibile. Sono dei veri e propri cubi inclinati di 45 gradi che, oltre a servire da ponte pedonale, comprendono anche un parco giochi per bambini, dei laboratori e degli uffici.
Dentro queste case ci si può anche pernottare e se si vuole saperne di più basta visitare il kijk-Kubus, la casa museo.
Ma lo sapete a cosa dovrebbero somigliare queste case? Ho letto in giro, ad una foresta astratta, in cui ogni tetto rappresenterebbe la cima di un albero. Boh.
Ma le case cubiche non sono l’unico esempio di stramba architettura di Rotterdam, esistono anche l’edificio a forma di matita e altri interessanti soggetti.
Per uno sguardo approfondito sull’architettura di Rotterdam, leggete queste informazioni sul sito dell’Ente turistico.
Restando nel quartiere centrale di Oude Haven, camminando lungo la strada pedonale, è possibile scorrere in rassegna molti dei più famosi brand per lo shopping. Hema, di cui vi ho già parlato, H&M, C&A e tanti altri fra abbigliamento, accessori e oggettistica.
Non sapevo che Rotterdam avesse un mercato coperto ma mi ci sono imbattuta subito, per dirvi quanto sia a misura d’uomo questa città. Il mercato dispone di 100 venditori di prodotti alimentari freschi, 15 negozi alimentari e 8 ristoranti. Se volete visitarlo, si trova all’angolo di Binnenrotte/Blaak, proprio dietro la stazione di ‘Rotterdam Blaak’.
Le bancarelle sono aperte dal lunedì al giovedì e il sabato dalle 10.00 alle 20.00. Venerdì dalle 10.00 alle 21.00. Domenica dalle 12.00 alle 18.00.
Qui vengono organizzati dei veri e propri tour per vedere Rotterdam dall’acqua e per conoscere qualcosa del suo passato quando appunto, il porto era il punto di collegamento di Rotterdam verso il mondo.
Noi abbiamo optato per una semplice e tranquilla passeggiata lungo il canale.
Un consiglio su dove mangiare
Ci sono un sacco di posti carini dove mangiare a Rotterdam.
La penisola di Katendrecht, che un tempo ospitava un insediamento di marinai, si è trasformata in uno dei quartieri gastronomici più vivaci della città. La vicina piazzetta Deliplein ospita una serie di delizie per il palato: tradizionale cucina francese al Bistrot du Bac, sorprendenti menu stagionali al De Matroos en het Meisje e succulente specialità di mare al Vislokaal Kaap.
Presso il FG Food Labs, nell’ex quartiere industriale Lloydkwartier, lo chef François Geurds mette alla prova la sua creatività (e due stelle Michelin) nell’intento di creare insondabili combinazioni di sapori per commensali avventurosi. Uno stile di ospitalità unico contraddistingue il Restaurant de Jong, dove i clienti scelgono fra due menu di quattro portate sempre diversi e lasciano che gli esperti si occupino del resto.
Per un’esperienza dal sapore esotico, i bene informati si riversano nel West-Kruiskade dove i ristoranti asiatici, marocchini, surinamesi e caraibici riflettono la popolazione multiculturale di Rotterdam.
Fonte info: Safari gastronomico a Rotterdam – holland.com
Se, come me, amate lo street food non potete perdervi il merluzzo fritto venduto presso il famoso mercato coperto Markthal di Rotterdam, situato nei pressi della stazione ferroviaria di Rotterdam Blaak, di fronte alle iconiche case cubiche.
Una chicca italiana
Se vi manca il cibo del nostro Paese e in special modo quello pugliese, andate a sedervi sui tavolini coloratissimi di Panzerò e fatevi servire un panzerotto o una puccia, per poi chiudere con un gustosissimo pasticciotto leccese. Di solito non cedo al cibo italiano all’estero ma qui non ho resistito.
Per gli amanti del surf è una bella esperienza. Si tratta di un’onda artificiale (che però non ho visto, forse non era in funzione), alta 1,5 mt che è possibile cavalcare nel canale Steigersgracht, o semplicemente da ammirare dal beach bar.
A Rotterdam potete arrivarci in treno, in bus e in macchina.
Il treno è la soluzione migliore se partite da Amsterdam, il biglietto costa circa 15€ e il viagio dura un’ora circa. Rotterdam ha una Centraal Station che è anch’essa annoverata fra le meraviglie architettoniche della città.
L’autobus è comodo perchè a Rotterdam si può usufruire della rete europea Eurolines, però non so dirvi molto visto che ancora non ho provato tale tratta.
Devo ammettere che noi ci siamo spostati con l’auto, per noi comoda visto che viaggiamo con una bimba di pochi mesi e così facendo possiamo avere tutte le comodità a portata di mano. Ci si impiegano 40 minuti circa su strada statale.
Che ne dite, Rotterdam vale la pena di una gita in giornata? Per me è sì e non nego che vorrei tornare per approfondire.
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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