È inevitabile, se vi siete interessati allo Sri Lanka almeno una volta nella vostra vita, di sicuro conoscerete la strabiliante conformazione rocciosa di Sigiriya. Questa viene rappresentata dappertutto; una vetta panoramica, dalle enormi zampe a forma di leone, circondata da terra rossa e dalla natura rigogliosa. Si dice che qui si trovino le rovine del breve regno di Kassapa ma il motivo per cui tutti affrontano i suoi ripidi scalini sarebbe dovuto alla meravigliosa vista che si staglia da lassù.
Io di quella vista non ho mai goduto. Volutamente ho scelto di non salire.
In Sri Lanka la vita costa ben poco. Si mangia con niente, si dorme spendendo poche rupie facendo attenzione a scegliere pernottamenti dignitosi, un viaggio su di un treno locale porta via solo pochissimi centesimi.
Il costo per l’accesso ai siti storici è altissimo se rapportato a tutto il resto. È davvero impensabile, soprattutto perché stiamo parlando di Asia. L’avevo letto in giro, ma in loco ho potuto davvero rendermi conto dell’assurdità di tale situazione. Anche parlando con alcuni abitanti ho percepito quanto anche loro stessi fossero contrari a tali scelte di speculazione turistica. In questo modo si svia il turista dal dare il giusto valore alle bellezze naturali di questo paese.
30 dollari per salire su di una roccia, seppur panoramica, sono troppi. Ma non è stata solo la questione economica a spingerci ad optare per la vicina Pidurangala Rock, piuttosto una specie di accordo amichevole con Moses, un ragazzo gentilissimo che con il suo tuk tuk ci ha portati in giro per tutto il giorno mostrandoci le bellezze nascoste dello Sri Lanka centrale. Cose semplici che i tour non prendono in considerazione:
La scuola di Sarah, la sua piccola figlia di appena 4 anni, una tipetta tutta codine che ci raggiunge sbracciandosi per dare un saluto al suo papà per poi correre via ridacchiando. Una chiesa cristiana in mezzo alla giungla.
Un Buddha sdraiato circondato dalle scimmie.
Antiche rovine che paiono dimenticate, visibili del tutto gratuitamente.
Poi la salita a Pidurangala, pagata pochissime rupie e praticamente priva di turisti. In tutto, per salire, ci abbiamo messo una ventina di minuti senza fare troppa fatica. Raggiunta la cima abbiamo potuto godere di un panorama bellissimo: la giungla infinita, fitta ai nostri piedi e cosa ancora più bella, Sigiriya in tutta la sua immensità davanti ai nostri occhi a fare da sfondo ad un paesaggio ancora più completo.
Che ve ne pare?Una volta scesi da Pidurangala, siamo riusciti grazie a Moses a vedere anche una parte dei Royal Gardens di Sigiriya e a girare nei dintorni scoprendo posti che mai avremmo immaginato. Più di così, davvero, non avremmo potuto chiedere.
Risparmio: circa 60 dollari, stress da turisti impazziti zero.
Viva le alternative!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Ci sono 5 commenti
[…] che poi quando la provi in prima persona è come se nessuno ti avesse avvisato. Ne ho già parlato qui, all’interno dell’articolo dedicato a Sigiriya. Semplicemente trovo assurdo che in un […]
Purtroppo ci è capitato spesso in Asia , ed anche in Africa , di essere trattati come un bancomat che cammina…a volte fa rabbia, a volte ti rendi conto che lo fanno “per fame” , ma a volte lo fanno perchè sanno che i turisti sono disposti a spendere, solo per vedere quel monumento (per dire) descritto come migliore sulle guide non sapendo che a pochi km da li ci sono dei posti tanto più belli…. da parte del gioco, e dell’esperienza, forse, no ?
In ogni caso, una curiosità, ma quella scimmia ha davvero il petto blu o è un effetto 😉 ?
ciaoo
Chiara
Ciao Chiara,
in effetti sì… fa parte del gioco ma se si riesce ad evitare meglio così! Turisti sì ma scemi no
La scimmia ha davvero i riflessi azzurri, incredibile vero?!
Che foto meravigliose!
Mi piacerebbe molto visitare lo Sri Lanka ma in realtà non mi sono mai interessata più di tanto, anche se ultimanente leggo cose bellissime. Per non parlare del costo della vita! 😀
Un abbraccio cara :*
Grazie Marika! Ammetto che neanche io mi ero mai interessata più di tanto allo Sri Lanka, è stata un’offerta volo a farmi decidere. Un mesetto e mi sono trovata a tu per tu con questa magica terra!
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