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I migliori sport estremi in giro per il mondo
2014/04/06 4:14 PM
In una noiosa domenica grigia e piovosa, ognuno cerca di distrarsi come meglio può e io, in attesa di uscire per acquistare il mio primo triste paio di stivali da pioggia che, ahimè, si fa sempre più necessario e di importanza vitale, voglio proporre un articolo su un argomento che, scommetto, vi strapperà per un istante dal vostro torpore domenicale, donandovi delle scariche d’adrenalina non indifferenti.
Immaginatevi tutti, e quando dico tutti intendo proprio tutti, anche i meno avventurosi, alla ricerca di emozioni forti: aggrappatevi con tutte le vostre forze al vostro piumone perché state per essere catapultati verso mete apparentemente inarrivabili, sport estremi impensabili, eppure a detta di molti, esperienze che appagano, da non lasciarsi scappare almeno una volta nella propria vita.
Passeggiando per il web (visto che il tempo non permette di fare quattro passi, me li faccio virtuali) mi sono imbattuta in alcune originalissime esperienze estreme in giro per il globo che, a mia volta, vi ripropongo e che ho deciso di mettere nella mia personale lista di cose da fare prima di morire (alcune, mica tutte eh):
- Per chi da piccolo amava andare sul bob: per chi ha sempre ripiegato sul bob data la paura di sciare, ma anche per chi pensa che sia un passatempo da pappemolli. Siamo sul Monte Tokachidake, in Giappone, un pilota addestrato guida un bob con 3 passeggeri, raggiungendo velocità superiore agli 80 km/h. Un viaggio del brivido caratterizzato da 15 curve molto ma molto tortuose.
Il Monte Tokachidake – Giappone
- Tu, una fune e… il vuoto sotto: si tratta dell’arte del “Canopy” un tour mozzafiato, effettuato in Costarica, dove potrete provare l’emozione di lanciarvi da un albero all’altro aggrappandovi solamente ad una fune spessa d’acciaio. Io l’ho fatto in Valtellina con Fly Emotion e vi assicuro che è un’emozione da non perdere.
L’arte del Canopy in Costarica
- Con i Gauchos in Argentina: Se da piccoli amavate le avventure da cow-boys e adoravate immedesimarvi, questo è lo sport che fa per voi. Vaste praterie tutt’intorno e voi, nel bel mezzo di una mandria di buoi ingestibile. Il vostro compito è quello di aiutare i cow-boys a riordinare gli animali impazziti.
Hai mai sognato di essere un Gaucho?
- Siete imbattibili nello sci: sfidate la neve e saltate fra i cumuli freschi delle piste non battute. Una nuova sfida arriva dalle vette del Cervino e del Monte Rosa, si tratta dell’ Heli Sky un’impavida pratica che permette di sciare su percorsi ripidi delle Alpi, utilizzando un elicottero come unico mezzo di risalita.
- Trekking su vette estreme: vi piace camminare e macinate chilometri nel giro di poche ore? Se le solite camminate non vi soddisfano provate a dare un pizzico di pepe in più. Organizzate il trekking in uno dei luoghi più spettacolari del mondo, quello sulla vetta del Machu Picchu, in Perù, oppure sulla costa occidentale dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda. Sul ghiacciaio del Glacier Fox, è possibile accedere a percorsi incanalati fra tunnel tortuosi scavati nel ghiaccio. Il necessario? Stivaletti e picozza per il ghiaccio…e tanto, troppo coraggio!
- Sport acquatici, grazie! Non è una piscina come le altre, è quella del Diavolo. Si trova all’altezza delle Cascate Vittoria, alte 128 metri, considerate le più spettacolari del mondo e situate ai confini tra lo Zambia e lo Zimbabwe. A lato delle stesse si forma questa piscina, dove la corrente è minore, così permettendo l’immersione senza il rischio di essere inghiottiti dal vortice delle cascate. Avrete i brividi, quello si, ma non vi assicuro che siano dovuti alla freddezza dell’acqua!
Le piscine del Diavolo in Zambia
Ci sono 2 commenti
Adoro questo post! Ho l’adrenalina alle stelle leggendo del Canopy tour! 😀
In effetti tu devi andarci, lo farai???
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