La Croazia, negli ultimi anni, è diventata una delle nazioni più visitate dai turisti di tutta Europa, e in particolar modo italiani, attratti dai luoghi pittoreschi e vivaci, nonché particolarmente economici rispetto ad altri lidi mediterranei.
Ed è proprio in Croazia, sulla riviera adriatica della Dalmazia, che sorge Makarska, bella e organizzata cittadina di mare, fondata attorno al 1500, delimitata alle spalle dal massiccio del Biokovo e ai lati da due brevi promontori Sveti Petar e Capo Osejava. E’ la città più grande della riviera omonima, con più di 13 mila abitanti, vincitrice di molti premi nel settore di turismo per la qualità e l’offerta dei suoi servizi.
Molto frequentata dai giovani, anche grazie alle sue strutture dedite allo sport e al divertimento: la sua “Estate Culturale”, infatti, ha un nutrito programma ricco di diversi spettacoli, concerti, mostre e, uniche nel loro genere, le affascinanti “Notti dei Pescatori” che si celebrano ogni secondo venerdì del mese, e ancora il “Carnevale estivo”, una festa dei primi di agosto e “La notte di Kalelarghe”, che anima le calde serate estive.
Famosa e frequentata sin dagli anni sessanta, Makarska, apprezzata in particolar modo dai giovani per la vivace vita notturna, può essere forse considerata troppo frenetica durante i mesi estivi, mentre è molto più tranquilla in primavera e in autunno, quando diventa un punto di partenza per esplorare i rocciosi paesaggi del monte Biokovo, le località lungo la splendida costa come Brela, Gradac o Tucepi, o le isole Brac, Vis e Korcula.
Il cuore di Makarska, è un piacevole connubio di antico e moderno, costituito dalle abitazioni in pietra sul lungomare, costeggiate da meravigliosi palazzi in stile barocco e asburgico, alternati a condomini moderni. Subito dietro, si apre piazza Kacicev, il cuore della città commerciale, un’area pedonale ricca di negozi, bar e ristorantini all’aperto, uno dei punti più vissuti della città.
La storia di Makarska è rappresentata dalla cattedrale barocca di San Marco, dalla chiesa di San Filippo Neri, e dal convento francescano di Santa Maria, che oggi ospita il Museo Malacologico, fondato nel 1963: all’interno, si trova una collezione di conchiglie e di gusci di lumache unica nel suo genere, che richiama visitatori per la curiosa quanto preziosa raccolta.
Alle spalle della città, troviamo la catena montuosa del Biokovo, compresa nel Parco Naturale, con la sua cima più alta, lo Sveti Jure (il punto più alto della Croazia in assoluto con i suoi 1762 metri). Parte integrante del Parco è anche lo splendido Giardino Botanico, che raccoglie circa 300 specie di piante selvatiche, tipiche del Mediterraneo e delle zone montuose.
Quando, però, si parla di Makarska, le due cose a cui si pensa sono la spiaggia e la vita notturna: meravigliose baie e insenature più o meno isolate, un mare cristallino e un lungomare di circa due chilometri (il tipico Korzo), dove ci si imbatte in una moltitudine di alberghi, negozietti di souvenir, chioschi, ristoranti, bar e discoteche, tutto per il divertimento e la spensierata vita notturna tipica della vacanza.
Per i giovani, in particolare, la spiaggia di Buba è praticamente una discoteca a cielo aperto, con musica e balli tutta la notte, mentre Plaža Nugal, una striscia di ciottoli stretta e piuttosto appartata, è molto intima e, forse anche per questo, è diventata ormai il regno dei nudisti.
Per un drink più rilassato, da non perdere è il Nookcafè nella piazza principale, che organizza concerti ed eventi letterari, mentre il Deep, sulla penisola di Osejava, è una suggestiva grotta all’interno della quale è stato allestito un bar e discoteca. E poi il Petar Pan Club, con la musica del momento, per ballare tutta la notte, o ancora in spiaggia fino all’alba in alcuni fra i beach bar più famosi come Duba, il Cubano e Mirakul.
Makarska è raggiungibile in traghetto, con collegamenti estivi fra Ancona e Spalato: sempre a Spalato si giungerà anche in aereo, e da qui sarà possibile utilizzare l’auto a noleggio o l’autobus. In auto, procedendo ancora in direzione Spalato dal casello di Trieste per circa 485 km, passerete per la E71 fino alla litoranea che porta alla cittadina, dopo circa 65 km.
Post in collaborazione con Ufficio Traghetti
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
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Ci sono 2 commenti
Grazie per l’articolo, non conoscevo ne il blog trovato per caso ne la città che descrivi in questo articolo. Aggiunta alla lista dei preferiti.
Grazie!
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