Istituto Lama Tzong Khapa, un tocco di Asia in Toscana

Una giornata passata in spiaggia, una doccia veloce e la salsedine che scivola via.
Il volante che scotta, l’autostrada affollata di una domenica che volge quasi al termine, la musica che esce dal finestrino e chissà a chi arriva.
Poi finalmente la Toscana come piace a me, l’entroterra odoroso, i grilli che cantano e il saliscendi tipico delle stradine di campagna.
La terra secca dei campi, i girasoli e il fieno armonioso a perdita d’occhio.

Poi, all’improvviso, l’Asia. La quiete e la spiritualità.

Non è facile spiegarvi… facciamo un gioco.
Prendete il tipico paesaggio da cartolina: i colli toscani e il verde, un castello bellissimo … e fino a qui ci siamo.
Poi prendete i colori intensi dell’Asia, la spiritualità, la religione buddhista in tutte le sue rappresentazioni e tante bandierine colorate, poi sovrapponeteli al paesaggio da cartolina.

Ne uscirà questo:

Siamo a Pomaia, all’Istituto Lama Tzong Khapa, un centro per lo studio e la pratica del Buddhismo tibetano. Qui, a giugno 2014, c’è venuto persino il Dalai Lama.

Le cose da fare all’istituto sono tante, soprattutto si impara a meditare e si seguono corsi e Master professionali.
Si può alloggiare nelle camerate della struttura centrale, oppure nei bungalows subito dietro al giardino del tè.
All’Istituto si trovano, oltre agli stupa e altre belle sculture, la statua più alta d’Europa di Avalokiteshvara, il Buddha della compassione: “colui che guarda continuamente gli esseri viventi con l’occhio della compassione”.
Il Dalai Lama è considerato la sua manifestazione vivente.

Ma la storia di questa statua è ancora più incredibile della sua vista:
Fu realizzata nel 1996 come parte della scenografia del film “Kundun” di Martin Scorsese, che narra gli anni vissuti in Tibet di Sua Santità il XIV Dalai Lama.
La statua fu realizzata dello scenografo Dante Ferretti.
Dopo molti trasferimenti, nel giugno 2012 trovò la quiete all’Istituto Lama Tzong Khapa e formalizzata in occasione della benedizione da parte di Sua Santità il Dalai Lama nel giugno 2014.
Avalokiteshvara viene minuziosamente ristrutturata e chiunque faccia visita all’Istituto può ammirarne la maestosità e bellezza, magari al tramonto… proprio come abbiamo fatto noi!