Panorami di Norvegia, oltre il Circolo Polare Artico

Del mio viaggio alla ricerca dell’ aurora boreale ne ho già scritto in lungo e in largo qui sul blog, quello però che mi sono accorta di aver tralasciato e forse una delle cose più importanti che chi vuole intraprendere un viaggio del genere, si aspetta di trovare, giusto per informarsi ma soprattutto per iniziare a sognare un po’.

Non sarò di certo io ad impedirvi di desiderare pazzamente di partire per questo mondo incantato, anzi vorrei dare il mio contributo per aumentare questa sana voglia di vedere una parte di mondo che andrebbe vista almeno una volta nella vita.

Per questo sono andata a spulciare tutte le foto che ho fatto durante il mio viaggio oltre il circolo polare Artico, per mostrarvi come stanno davvero le cose, l’ho fatto per voi a costo di farmi venire il pallino di farmi tornare là, magari in una stagione diversa.

Si perché quando si parla di Norvegia del Nord bisogna distinguere i vari periodi dell’anno e mettere in conto che in base a questi si vedranno panorami del tutto diversi.

Qui è la luce a fare la differenza.

A tingere le montagne d’ambrosia, ad accentuare riflessi che mai in altro posto vedrete in tutta la vostra vita, a sfumare il cielo dei colori più disparati: verde, rosa, azzurro, violetto… Sto parlando della commovente aurora ma anche di molto altro.

Voglio elencarvi quali sono secondo me i migliori panorami dinanzi ai quali vi troverete una volta che affronterete un viaggio in Norvegia del Nord:

 

Vista da/delle Rorbu

Vi accorgerete di loro già dall’alto del finestrino del vostro aereo. Sono piccoli puntini rosso sgargiante, le tradizionali abitazioni dei pescatori. Adagiate ordinatamente in fila sui moli delle placide e ghiacciate acque dell’oceano. Sono belle da vedere, armoniose e caratteristiche. Offrono ogni genere di comfort e sono il modo ideale di trascorrere una vacanza da queste parti. Ad ogni passo il pavimento scricchiola e sono provviste di ampi finestroni con vista mare. I gabbiani si accoccolano sulla riva del molo ed è romantico svegliarsi e sentirli cantare.

Safari alle aquile di mare

Tuta mimetica gialla e blu, attrezzatura fotografica e via… Si salpa alla ricerca delle bellissime aquile di mare. Il gommone sfreccia verso i fiordi solitari, l’aria vi punge il viso ma non frena l’emozione per quello che vi aspetta. Ci si ferma dopo aver fatto zig zag fra un fiordo e l’altro con il motore al minimo per non disturbare gli abitanti di questi splendidi spuntoni rocciosi: aquile e gabbiani. Il silenzio è carico d’attesa e la situazione quasi surreale. La pace viene interrotta solo dai click e dai gridolini di stupore quando l’aquila spicca il volo in tutta la sua bellezza. E’ schiva, volteggia sulle nostre teste creando una perfetta danza nell’aria.

Guardare l’Alba, il Tramonto e l’infinito

L’alba è il tramonto vanno sempre a braccetto in questo mondo di luce incredibile. L’oscurità dell’inverno dona poche ore di luce creando un gioco di colori caldi dando l’impressione di vivere in un tramonto perenne. Ho visto l’alba a Svolver e posso dire di essermi commossa fortemente.
La bellezza dei paesaggi, già perfetti in qualsiasi momento della giornata, e indescrivibile. Fa quasi male agli occhi.

Laghi ghiacciati dall’alto, o dal basso

A mio parere non c’è niente di più rilassante che ammirare i panorami norvegesi, soprattutto se davanti a voi si estende a perdita d’occhio una macchia bianca e azzurra intervallata solo da masse alberose.

E’ frequente in questo casi vedere e udire bambini vocianti giocare a hockey sul ghiaccio. Come togliersi la voglia di mettersi i pattini e schizzare sulla pista? Provandoci davvero!

Il mare d’inverno

La spiaggia in inverno solitamente mi mette molta malinconia ma non qui in Norvegia. Solitaria e immersa nel silenzio, offre scorci bellissimi con acqua limpidissima. Che più limpida non riesco ad immaginarla!

Lei, l’Aurora
Sembra scontato dire che è lo spettacolo più emozionante, quello per il quale si progetta un intero viaggio oltre il Circolo Polare Artico, è assistere al fenomeno dell’aurora boreale. Ne ho già scritto qui eppure sento ancora il bisogno di consigliarvelo. L’aurora è un evento, una danza, un’emozione fortissima. È il vostro cuore che batte all’impazzata e il vostro sguardo che si perde incredulo in mezzo al cielo stellato.

È questo

Sole di mezzanotte

L’alternativa all’aurora che ancora non ho avuto la fortuna di vedere. Una luce così bella e insistente capace di farti scordare di dormire. Il motivo per il quale tornerò presto da quelle parti

Safari Artico e avvistamento alle balene

Si salpa quando ancora il sole si sta stropicciando gli occhi dopo una notte di meritato riposo (parlo della stagione invernale), il grande faro ci saluta dalla riva di Andenes e diventa sempre più piccolo fino a sembrare un cerino immerso nel cielo infinito. In mare aperto il freddo è pungente e a meno che non si disponga di abbigliamento tecnico da montagna, è necessario il tutone termico. La nave è autentica come quelle che piacciono a me, sembra di essere partiti per una battuta di pesca. L’oceano non perdona: gli stomaci deboli sono avvisati.

Freddo e nausea passano in secondo: l’attesa e la tensione sono papabili e il silenzio viene rotto dallo sbuffo di meravigliose creature marine che salgono a pelo d’acqua per prendere aria. È in questo preciso istante che senti davvero di aver trovato un’armonia con la natura, con quel panorama che seppur tanto diverso da ciò che vedi di solito, non fa fatica a diventare famigliare e ti punge gli occhi a causa dell’emozione che è in grado di provocare.

Poi il rientro al porto, dopo una giornata di magici avvistamenti; il tramonto arancione così bello da fare male agli occhi.

Può bastare per partire presto per la Norvegia del Nord?