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I migliori locali dove prendere una sbronza a Milano

Dove bere a Milano

Dove bere a Milano

Un tour sociologico alla scoperta dei locali più frequentati a Milano, ovvero dove prendere una simpatica sbronza in base ai propri gusti.

A Milano ci sono un sacco di locali dove andare a bere. Probabilmente state pensando che ovunque è possibile, a Milano, prendersi una sbronza se solo lo si vuole.
Eh no, la vita in questa affollata metropoli non è sempre così facile.
Se una sera vi prendesse la voglia di follia, oppure semplicemente vi doveste ritrovare con la gente giusta e l’atmosfera perfetta, fare attenzione al locale che si sceglie sarebbe uno dei primi comandamenti per far decollare la serata.
Non siamo in un paesello di provincia dove il locale fidato lo conoscono tutti, qui a Milano la fregatura è dietro l’angolo.

Come scegliere il locale giusto?

Ci sono diversi elementi da considerare per scegliere il locale giusto, il primo fra questi è il rapporto qualità/prezzo.
I cocktail a Milano non sono propriamente economici, detto questo c’è gente che non intende pagare 10€ a bicchiere per bere acqua sporca o alcol di quello infimo che più infimo non c’è.
Poi bisogna considerare l’atmosfera, la tipologia di clientela e il servizio offerto.

Perché prendere una sbronza a Milano è un modo di essere. :)

Ecco un elenco personale dei migliori locali di Milano dove prendersi una sbronza da guinness dei primati.

– La sbronza hipster

Se siete hipster, o vi piace pensare di esserlo, la sbronza che volete prendere deve essere categoricamente hipster e quindi al Frida. Un locale dove si è liberi di esprimersi come si vuole, anticonformista, vintage, dove le persone si atteggiano come se fossero a casa ma poi, quando meno ve l’aspettate, sono tutti pronti a tirare fuori il proprio tecnologissimo smartphone per fare foto al cocktail da piazzare in bella mostra sui social network.
Anzi, niente cocktail: si va di vino, rigorosamente rosso e nel super calice.

La sbronza del Frida

La sbronza del Frida

Riassumendo
Atmosfera: volutamente rilassata e di tendenza
Qualità prezzo: 8/10
Cocktail di battaglia: vino rosso al calice
Parcheggio: se ne può parlare
Livello di sbronza: 7
Risveglio dopo la sbronza: in buono stato

– La sbronza stracciona

Ci sono giorni in cui vorreste andare contro al mondo intero, in cui sta ventilando in voi l’idea di lasciare Milano per non vedere più gente stra impacchettata, con i tacchi ad ogni ora del giorno e della notte o, ancora peggio, con i pantaloni risvoltati in stile “acqua a Venezia” tanto qui fa figo, o meglio, sembrate dei pirla creativi e quindi ci sta.
Vorreste uscire in pigiama a bere un cocktail, magari anche due, senza dover barattare un rene. La soluzione giusta è il Rattazzo, un baretto becero in zona Colonne di San Lorenzo.

 

La sbronza al Rattazzo

La sbronza al Rattazzo

Al Rattazzo potete bere birra a fiumi o anche cocktail ad un prezzo decente ma soprattutto lo fate rigorosamente in piedi, all’aperto e potete mischiarvi fra gentaglia che si è probabilmente vestita con la luce spenta e la cosa bella è che potete fare lo stesso anche voi senza avere l’impressione di avere una merda di piccione in testa per la quale tutti vi guardano schifandoti.

Riassumendo
Atmosfera: da parchetto sotto casa
Qualità prezzo: più risparmio che qualità
Cocktail di battaglia: birra, birra e ancora birra
Parcheggio: scordatevelo
Livello di sbronza: 8/10
Risveglio dopo la sbronza: se andate di birra ok, se andate di cocktail auguri!

– La sbronza bene

Chi non è milanese probabilmente non sa che cosa è la Milano bene. Della Milano bene fanno parte quella categoria di persone (qui di seguito rinominati fighetti) che fanno gruppo fra di loro, non si mischiano con i plebei, girano con la carta di credito del papà, con la macchina del papà o con il motorino che gli ha comprato il papà (Scarabeo se possibile).

Per me la sbronza bene la prendete al Morgan’s: un locale per tutti ma dove sicuramente vedrai i fighetti sparsi un po’ ovunque.

Il locale è semplice e di una ricercatezza particolare, situato a due passi dall’università Cattolica di Milano (l’università dei fighetti che poi ho fatto anche io che di fighetta non ho neanche un ciglio, ma questa è un’altra storia) il parcheggio è selvaggio o se preferisci, creativo.
L’entrata può confondere perché l’arredamento è alternativo ed un angolo è adibito a salumeria. Il gestore, Meda, un uomo sulla sessantina di origini non pervenute, è un po’ lo zio di tutti e la sbronza perfetta la prendi con il roket che è il cocktail simbolo del locale (3 o 4 tipi di distillato chiaro se non ricordo male e lime a volontà) o il vodka daisy che ha praticamente lo stesso sapore del rocket.

La sbronza del Morgan's

La sbronza del Morgan’s

Riassumendo
Atmosfera: tipico vecchio salotto della Milano bene
Qualità prezzo: 9/10
Cocktail di battaglia: rocket
Parcheggio: creativo
Livello di sbronza: importante
Risveglio dopo la sbronza: impegnativo

La sbronza imbruttita

La sbronza imbruttita è quella del locale per finti fighetti, cioè dove la gente fa finta di essere cool ma poi la senti parlare e ti sembra uscita da un docu-film sul bullismo giovanile.
Per una sbronza imbruttita non dovrete sbattervi troppo perché Milano è piena di locali finti fighetti con gente tirata a lucido che si atteggia a modo ma che in realtà io vedrei bene solo a geordie shore.

La sbronza del Living

La sbronza del Living


Ad esempio al Living, locale ai piedi dell’Arco della Pace e con cocktail anche degni, location da urlo ma gentaglia che prende pizze d’asporto dal locale affianco e lascia i cartoni parcheggiati sulle selle dei motorini dei veri fighetti :)
. Per non parlare dell’età media, così bassa che penserete di essere capitati nel bel mezzo di una festa di compleanno di un appena 18 enne.

Riassumendo
Atmosfera: giungla ai piedi dell’Arco della Pace
Qualità prezzo: 7/10
Cocktail di battaglia: più o meno tutti degni
Parcheggio: negativo a meno che tu non abbia una porsche
Livello di sbronza: se avete soldi da spendere riuscirete anche ad ubriacarvi
Risveglio dopo la sbronza: ok

La sbronza western

Esiste un locale ai confini della china town milanese che scorderete solo per un motivo: la sbronza che avete preso vi ha fatto dimenticare anche il vostro nome.
L’atmosfera del Saloon of the Artists è informale, molto informale. La gente è allegra e vi accoglie con i suoi schiamazzi fin dalla strada, sembra di stare quasi ad una sagra. Entrando dalla porta in legno a due ante (proprio come in un vero saloon) sentirete un forte odore di vissuto e di alcool, magari troverete qualcuno che suona un mandolino o una chitarra. In inverno il camino è acceso e ci si siede su dei tronchi di legno. Il locale è piccolo e soprattutto pienissimo. Ci sono pochi posti a sedere e il bagno non è dei migliori ma il pezzo forte è il bancone del bar, dove tutti fanno a gara per raggiungerlo e farsi un giro di chupiti in compagnia. I chupiti qui sono la specialità, ce n’è per tutti i gusti. Di solito le bevute sono momenti conviviali o vere e proprie sfide in cui la gente partecipa incitando alla bevuta. Un ambiente sicuramente goliardico.

La sbronza del Saloon of the Artists - foto di Milano Tonight

La sbronza del Saloon of the Artists – foto di Milano Tonight

Riassumendo
Atmosfera: goliardica e da sagra
Qualità prezzo: 8/10
Cocktail di battaglia: chupiti di tutti i tipi o sommergibile (birra media con un bicchierino di tequila capovolto al suo interno)
Parcheggio: preparatevi a lasciare la macchina a qualche chilometro di distanza nei pressi di via Paolo Sarpi, non cercate di raggiungerlo in auto perché correrete il rischio di prendere 3 multe di seguito per aver percorso una strada a traffico limitato (fatto!).

– La sbronza alternativa

Se siete diversi (in tutti i sensi) andate al Blanco e non ve ne pentirete. Se siete noiosamente uguale a tutti gli altri andate al blanco e non ve ne pentirete.
Che cocktail volete? Un cocktail noioso? Al Blanco lo sanno fare meglio che in qualsiasi altra parte. Qui un semplice mojito diventa un’opera d’arte.
Il locale è tutto bianco ma i personaggi sono colorati!
Non dico altro che: provatelo!

La sbronza del Blanco

La sbronza del Blanco

Riassumendo
Atmosfera: da tipico pre serata milanese
Qualità prezzo: 9/10
Cocktail di battaglia: vi consiglio il duble punch
Parcheggio: possibile
Livello di sbronza: medio
Risveglio dopo la sbronza: ok

– La sbronza in da house

A Milano non sempre ci va di uscire. Piove, non si trova parcheggio, non si ha voglia di bere e poi guidare e giù di lì. Allora si va di “dai stasera venite da me” ma per non ricorrere alla solita pizza e birra si opta per cocktail buoni e poco costosi.
Come si suol dire “se Maometto non va alla Montagna, allora la Montagna va a Maometto”. Che poi parlando di alcool Maometto non è proprio l’esempio giusto però era così, giusto per dire. “Se tu non vai dal Barman, il Barman viene da te”. Sono sempre di più ormai i servizi a domicilio che qui in città riscuotono molto successo. Il Barman a domicilio è uno di questi ed è l’ideale soprattutto per le feste in location privata.

La sbronza in casa

La sbronza in casa


Ad esempio, senza fare pubblicità a mio fratello, questo è il suo sito Barmaneventi.

Riassumendo
Atmosfera: ci si sente a casa :)
Qualità prezzo: ottimo, paga chi invita
Cocktail di battaglia: con frutta rigorosamente fresca
Parcheggio: il box del vostro amico
Livello di sbronza: la decidete voi
Risveglio dopo la sbronza: la decidete voi

– La sbronza diVina

C’è chi è fissato con il vino e chi non beve super alcolici ma una sbronza ogni tanto ci sta quindi se volete andare di nettare degli dei vi consiglio le Cantine Isola sia per l’atmosfera, sia per l qualità del vino che per la storia del locale.
Tra i negozietti raccogli cianfrusaglie di China Town spicca su tutti questo dehor corredato da decine di sgabellini fatti con le casse di legno che in origine erano contenitori di bottiglie di vino, gente che con una mano tiene il proprio calice e con l’altra il guinzaglio del cane che pisola sul marciapiede. L’interno è una simil cantina per ogni tipo di vino, una di quelle vecchie botteghe in cui potrete trovare vecchietti che mangiano pane e salame e intellettuali che leggono un libro.
Qui si fa l’aperitivo con quattro cosette buone, pane fresco, olio, formaggio e qualche oliva. Non esiste l’happy hours e la sommelier è una giovane cinese!

La sbronza a Cantine Isola

La sbronza a Cantine Isola

Riassumendo
Atmosfera: da cantina intellettuale
Qualità prezzo: 8/10
Cocktail di battaglia: vino
Parcheggio: nei pressi del vicino cimitero Monumentale e passeggiando per Paolo Sarpi
Livello di sbronza: basso
Risveglio dopo la sbronza: tranquillo

 

Dai, dai, ditemi: qual è la sbronza che fa per voi?

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

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