Giro del gusto a Piacenza

Un nuovo articolo scritto da La Weddy, che questa volta ci porta nella sua Piacenza, e ci fa scoprire i luoghi migliori con un focus particolare sulle bontà golose che si possono provare in questi luoghi.

Per chi ancora non mi conoscesse abbastanza lo devo dire: amo mangiare.
Eh si, il cibo è per me una vera e proprio passione. Così questo mese ho deciso di portarvi in giro per la mia Piacenza alla scoperta non solo della città ma anche e soprattutto dei locali più caratteristici in cui andare a mangiare, perché Piacenza non è solo la città del Po e della nebbia ma anche del buon cibo!

Partiamo dalla città vecchia, Piacenza ha un centro storico davvero bello e ricco di cose da vedere.
Iniziamo il nostro tour da Piazza Borgo, la piazza da cui si diramano tre delle vie che i piacentini considerano storiche: Via Taverna, Via Castello e Via Campagna.

Vi consiglio di gironzolare senza troppi pensieri un po’ a caso per i vicoletti e le strette vie ciotolate dove potrete facilmente imbattervi in antichi palazzi aristocratici, non a caso Piacenza è chiamata anche “Città dei palazzi”. Vi consiglio di guardare al di là dei palazzi, oltrepassate con lo sguardo i raffinati cancelli in ferro battuto e scoprirete bellissimi giardini e cortili interni.
Non dimenticate di fare una passeggiata lungo le mura cinquecentesche. Pensate che dei 6km originari ne restano ancora 4,5 mentre degli 8 bastioni, solamente 2 non esistono più, facendo così di Piacenza una delle pochissime città murate.

Per un ottimo ma economico pranzo nella vecchia Piacenza la mia scelta cade senza dubbi sulla Trattoria La Pireina (Via Borghetto 137) per gustare piatti tipici piacentini.

L’ambiente sarebbe un po’ da rivedere ma non ci baderete nemmeno dopo aver assaggiato i tortelli con la coda (tipici tortelli con ripieno a base di spinaci e ricotta e conditi con burro fuso e salvia) o i pisarei e fasò (gnocchetti di farina e pane secco conditi con il sugo di fagioli), il tutto accompagnato da un buon Gutturnio della casa.

Se nel vostro gironzolare vi trovate davanti ad una scalinata, siete arrivati alla Muntà di rat. Una caratteristica scalinata che deve il suo nome alla tradizione popolare che racconta di come durante le alluvioni e le piene del Po, i topi risalissero la scalinata lasciando le zone basse della città per trovare riparo dall’acqua.
Proprio a metà della scalinata trovate un delizioso ristorantino, Ristorante birreria La Muntà, in cui potrete assaggiare altro tipico piatto della tradizione locale: la Pìcula ad caval, ossia carne di cavallo in umido con le verdure.

Per smaltire, proseguite il vostro tour andando verso Piazza Cavalli, la piazza considerata dai piacentini il cuore della città e così chiamata perché ospita le due statue equestri in bronzo di Ranuccio ed Alessandro Farnese, entrambi Duca di Parma e Piacenza.

Qui a pochissimi metri di distanza tra loro, trovate Palazzo Gotico, Palazzo dei mercanti, Palazzo del Governatore e la chiesa di San Francesco. Percorrendo Via XX Settembre, una delle vie dello shopping piacentino, arriverete invece in Piazza Duomo dominata dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Giustina.

Per cena, se volete deliziare ancora il vostro palato con i sapori locali ma non solo, scegliete la Trattoria Santo Stefano.
Un locale piccolo e accogliente dove vi consiglio di assaggiare tra le altre cose le puntarelle con acciughe fritte. Se invece volete provare abbinamenti insoliti e farvi travolgere dall’estro dello chef Lorenzo Botti cenate da Suggerimenti.
Il menù cambia ogni giorno a seconda della disponibilità delle materie prime, ma soprattutto delle intuizioni dello chef, a cui vi dovrete affidare in toto anche per la scelta dei piatti da provare.

Insomma non mi resta che augurarvi buon appetito!