A Tulum i turisti arrivano a manciate scendendo dai loro pullman condizionati che sanno di stantio e boccheggiano come pesci tolti dall’acqua per le differenze climatiche. Si spalmano di crema protezione 50 e usano cappellini tutti uguali che hanno acquistato alla bancarella, con un sorriso furbone, credendo di aver strappato l’affare della vacanza. Nel 90% dei casi ci hanno smenato ma siccome non lo sanno, dormiranno sonni tranquilli.
A Tulum, l’attrazione principale sono le belle rovine Maya famose più per la loro posizione a bordo oceano che per la loro maestosità. Tra i siti Maya che riuscirete a vedere in Messico, le rovine di Tulum sono forse le più piccole e mal conservate.
Ma la struttura che si staglia sul mare vale più di tutti i tubetti di crema solare di questo mondo, se presa nel momento giusto con la luce giusta e senza troppo affollamento è da lacrime agli occhi per il pericoloso senso di libertà che provoca.
Il rumore delle onde che si infrangono sulle scogliere raggiunge l’apice dell’effetto con il sole oscurato da qualche nuvola passeggera e con l’aiuto di una fregata che si lascia dondolare dal vento.
*Per chi non lo sapesse, la fregata è un uccello molto elegante, che durante il periodo dell’accoppiamento sfoggia la sua bella pappagorgia rossa che si gonfia orgogliosamente.
Lasciatemi dire, però, che per godere davvero di Tulum non basta un’escursione in giornata.
Per prendere tutto il bello di questo luogo occorre uscire dal sito e raggiungere un taxi che vi porti per pochi pesos davanti alla lunga fila di cabañas sistemate ordinatamente ai bordi delle spiagge della Riviera Maya.
Visitate qualche struttura e scegliete quella che fa per voi, passateci una, due o anche tre notti. Dormite in una cabaña in riva al mare.
Se vi piace dormire con il rumore delle onde e la salsedine che vi si attacca addosso, se volete fare i conti con tramonti irriverenti e albe ammirate ciondolando su di un’amaca, allora qui fa al caso vostro.
Se adorate il pesce fresco, ma anche il cibo messicano non è niente male, se bramate un cocktail o una birretta a bordo spiaggia, ma tutto rigorosamente in tranquillità, senza troppo caos e il tunzi tunzi di Cancun, se amate la natura e (voce del verbo) sciabattare tutto il tempo, qui vi troverete nel vostro habitat.
Se non siete troppo schizzinosi, tanto da fare i vostri bisogni in una capanna (buia) di legno e paglia, gettando la carta nel cestino, perché nel water non si può (come in altre parti del Messico ragazzi, abituatevi!), se per farvi una doccia vi accontentate di un tubo unito ad una conchiglia bucherellata dalla quale scende acqua piuttosto freschina e non storcete il naso all’idea di dormire in una capanna che si chiude con un lucchetto arrugginito, allora ci siamo.
Se potete fare a meno dell’aria condizionata la natura vi ringrazierà, altrimenti non temete, ci sono capanne così avanti che la comodità vi verrà incontro stringendovi la mano.
Preparatevi però a svuotare il portafoglio.
Per quanto mi riguarda non ho ritenuto necessario regalare soldi per avere quel lusso che mi avrebbe fatto godere solo della bella cornice d’oro di un quadro perfetto che a mio modesto parere va vissuto fino in fondo in modo naturale.
Magari imprecando anche un po’!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Ci sono 7 commenti
Ciao stefania, sono in procinto di partire vorrei dormire in una di questa capanne in riva al mare ma visto il periodo Natale-Capodanno vorrei prenotare, hai qualche indirizzo mail o sito web dove posso cercare qualche sistemazione di questo genere vicino Tulum?
ti ringrazio anticipatamente
Ciao Aldo, io sinceramente non ho indirizzi a parte quello delle capanne in cui ho dormito. Io avevo cercato sul web e poi ho prenotato direttamente da lì, visto che le cabanas sono una dietro l’altra!
[…] in riva al mare, nelle cabañas messicane, è un’esperienza che vi permetterà di rimanere a stretto contatto con la natura senza mai […]
Mamma mia! Mi hai fatto voglia di partire ADESSO!
Pensare di vedere alba e tramonto dondolando su di un’amaca non ha prezzo devo solo farmi passare la paura dei ragni mi sa :/
Sì Elisa, un tramonto su di un’amaca (con birra annessa) vale più di mille ragni. E poi se ti può consolare ti dico che io non ne ho trovati… solo paguri!
Ste, mi ispira tuttissimo tranne il bagno buio nella capanna… c’è una via di mezzo?!
Ahahahahaha sì Fede, ci sono le cabanas con il bagno dentro! Non preoccuparti:)
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