#VietnAMO
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Hanoi, meraviglie e assurdità

Hanoi, Vietnam

Hanoi, Vietnam

Hanoi è la tipica città asiatica come piace a me, affollata e disarmante, con migliaia di puntini laboriosi che l’affollano ma che al tempo stesso la completano.
Hanoi o si odia o si ama. E io la amo. Forse ve l’ho già detto migliaia di volte, lo si capiva già dai diari dal Vietnam.
È la città del Vietnam che mi è piaciuta di più. Più dell’imponente e soleggiata Saigon, di più di quel confettino turistico di Hoi Han. Persino di più di Hué e Mai Chaw.

La vera forza di Hanoi sono i suoi abitanti che Valerio si è divertito a soprannominare ‘i faccendieri“.
Perché ad Hanoi nessuno sta mai con le mani in mano: c’è chi armeggia fra le bancarelle, chi pulisce la strada sudicia con scope sudicie a loro volta. C’è chi lava i piatti in scodelle colme di acqua ai bordi della strada, chi cucina ad ogni ora del giorno. E ci sarà sempre qualcuno che sarà pronto a posare la propria ciotola di Pho bollente per venirvi in aiuto.
Hanoi stravolge perché vi mette prima spalle al muro, vi soffoca con il suo insistente traffico, i suoi motorini così rumorosi e irrispettosi, poi vi dona il suo cuore facendovi sentire un tutt’uno con le arterie pulsanti della città.

Sono davvero parecchie le meraviglie e le assurdità che ho visto ad Hanoi come in nessun altra città vietnamita e voglio proprio lasciarvele qui, in modo che mi possiate dire se anche per voi è stato così, o magari accompagnarvi con l’immaginazione in quello che sarà il vostro prossimo viaggio:

Lago Hoan Kiem

La guida lo descriveva come un lago placido del color dell’avocado e già la definizione mi piaceva. Poi sono capitata qui, ai confini con il quartiere francese in un bel pomeriggio, quando il caldo non era soffocante e ho cominciato ad osservare.

Lago Hoan Kiem di Hanoi

Lago Hoan Kiem di Hanoi

Oltre al tempio Ngoc Son, che è la principale attrazione, ho scoperto che il lago si chiama così (in italiano lago della spada restituita) perché una leggenda narra di una tartaruga gigante che si impadronì della spada dell’imperatore. Ovunque vedrete richiami alla tartarugona!

Tartaruga del lago Hoan Kiem

Tartaruga del lago Hoan Kiem

Ponte Huc, Hanoi

Ponte Huc, Hanoi

Qui è possibile vedere gente pregare, coppiette passeggiare per i viali alberati, amici che si fanno i selfie sul ponte rosso, il Ponte Huc. Qui i selfie se li fanno persino i monaci, guardate!

I monaci e la tecnologia

I monaci e la tecnologia

I nonnetti asiatici giocano ad un gioco tipo dama, il suo nome non lo so ma sono molto belli da vedere e per lunghi istanti sono diventati i miei soggetti preferiti.

Passatempo ad Hanoi

Passatempo ad Hanoi

Qui al lago Hoan Kiem si trovano volti interessanti. Molti sposi o laureandi vengono a scattare foto sulle sue rive, perfettamente pettinati e truccati rivelano tutto il fascino dei vietnamiti, con dei lineamenti a dir poco unici.

Sposa ad Hanoi

Sposa ad Hanoi

Cittadella di Hanoi

Ovunque troverete indicazioni sulla Cittadella di Hanoi: sulle guide, sul web, ve ne parleranno amici e conoscenti che sono stati in Vietnam. In effetti questo luogo vale una visita che permetta di esplorarla in lungo e in largo per via della sua particolarità.

Cittadella di Hanoi

Cittadella di Hanoi

Noi ci siamo capitati tornando dal tempio della Letteratura e siamo stati fortunati perché finite le cerimonie di Laurea i giovani si sono trasferiti qui per continuare i servizi fotografici.

I laureati si fanno fotografare alla Cittadella

I laureati si fanno fotografare alla Cittadella

Oltre al suo valore storico, la Cittadella, è importante anche per i ritrovamenti post Guerra, infatti pagando il biglietto d’ingresso è possibile anche scendere nel bunker che veniva utilizzato dai vietnamiti per rifugiarsi e elaborare strategie.
Impressionante è scendere e dare un’occhiata agli ambienti lasciati così come erano un tempo.

Il bunker all'interno della cittadella di Hanoi

Il bunker all’interno della cittadella di Hanoi

Marionette sull’acqua

Quando mi sono informata su cosa fare ad Hanoi ho letto dello spettacolo delle marionette e di quanto questo sia considerato turistico. Io che vado a sensazioni ho deciso di lasciarmi affascinare e ho pagato circa 4€ a persona per 45 minuti seduta in un teatro con sedie in legno e tappeto rosso ad ascoltare uno spettacolo con accompagnamento musicale in vietnamita, vera e propria espressione dell’arte di questo popolo che ha radici profonde nell’agricoltura delle risaie del Delta del fiume Rosso.
Lo spettacolo l’ ho trovato culturalmente interessante: innanzitutto le marionette sull’acqua sono frutto di un meccanismo davvero ingegnoso e meritevole di applausi, poi anche se lo spettacolo è in vietnamita, non è affatto pesante perché è quasi tutto cantato e con qualche intermezzo esplicativo in inglese.
Una curiosità: le marionette possono arrivare ad essere alte un metro e pesare quasi 20kg!
Ve lo consiglio? Decisamente Si!

Hanoi vecchia – la parte più autentica della città

Hanoi a mio parere è viva grazie al folklore della città vecchia, particolare che non ho mai notato così fortemente nelle altre città vietnamite.
Se vi piacciono le città affollate, caotiche ed esotiche, Hanoi fa al caso vostro.
È possibile che il primo impatto con questa città vi spaventi un po’ ma vi assicuro che se, come me, anche voi amate l’Indocina, Hanoi vi rimarrà nel cuore.

C’è troppo da vedere nella parte vecchia e il modo migliore per farlo è sedersi ai bordi di una strada e lasciar correre la vita.

Street food alla città vecchia di Hanoi

Street food alla città vecchia di Hanoi

Accomodatevi all’aperto, in uno degli spazi dedicati a qualche ristorantino e osservate tutte le stranezze che vi passano affianco. Questo post, ad esempio, é frutto di una serata del genere, snocciolando concetti mentre sgranocchiavo spring rolls e bevendo Bia Hoi.

Museo e Mausoleo di Ho Chi Minh

La prima raccomandazione che avevo letto sul mausoleo di Ho Chi Minh era di prepararsi alla lunga folla e al caldo opprimente per entrare a far visita a Zio Ho.
L’avevo messo in conto ma poi sono arrivata e ho trovato un’enorme strada vuota , il silenzio che avvolgeva l’imponente Mausoleo. Ho pensato ad un colpo di fortuna ma ovviamente mi sbagliavo, questo sarebbe stato in ristrutturazione fino alla mia partenza per l’Italia. Molto bene.

Mausoleo di Ho Chi Minh, Hanoi

Mausoleo di Ho Chi Minh, Hanoi

Leggendo in giro sono venuta a conoscenza del fatto che Ho Chi Minh aveva fatto testamento inserendo una clausola che prevedeva che il suo corpo venisse cremato e le sue ceneri sparse segretamente in alcune parti del Vietnam. Altrettanto segretamente però venne mandata avanti la richiesta di imbalsamazione del leader ed ora, eccolo qui.
Prima di visitare il Mausoleo vi consiglio di entrare al Museo per essere meglio introdotti nella storia della sua vita.

Cibo di strada, un must

E qui mi ricollego al cibo di strada. Ovunque in Vietnam si può provare l’ebrezza dello street food ma è Hanoi quella che vi lascerà i ricordi più intensi.
Ad Hanoi ho mangiato in posti in cui in Italia non mi sarei neanche azzardata a metter piede, ho abbassato ogni mio standard ed esigenza di igiene ma non ho mai avuto realmente paura. Le strade sono così piene che ho pensato “dai, non può essere così male“. Infatti è una meraviglia! il cibo viene servito cotto in griglie unte e bisunte ma che se ci penso ora mi viene ancora l’acquolina in bocca.

Hanoi, angoli di strada dediti allo street food

Hanoi, angoli di strada dediti allo street food

Il prezzo di un pasto completo si aggira intorno ai 5€ (se avete proprio fame) noi abbiamo provato anche a spendere questa cifra per due persone, mangiando e bevendo come se non ci fosse un domani. E in effetti, qualche volta, il sospetto che il domani fosse incerto ci è venuto per ovvie ragioni, ma basta un po’ di accortezza e un pizzico in più di follia: il cibo in Vietnam è interessante e a mio parere va scoperto per strada!

Parrucchieri di strada

Ad Hanoi si vive per strada, quindi anche i capelli li si taglia per strada. Anche Valerio ha testato un parrucchiere locale, con circa 2€ si è rifatto il look.

Parrucchiere di strada ad Hanoi

Parrucchiere di strada ad Hanoi

Volendo ci sono barbieri di strada che sono ancora più spartani, ma quelli proprio no, non ce la siamo sentiti.
Guardate un po’…

Parrucchieri ancora più di strada

Parrucchieri ancora più di strada

Tempio letteratura

É stata in assoluto la parte più bella di Hanoi, un’oasi di pace circondata da un mondo in fermento. Un bellissimo luogo costruito secondo il modello del tempio di confucio in Cina, dove ho avuto la fortuna di imbattermi in alcune cerimonie di laurea.

Cerimonie di Laurea al Tempio della Letteratura di Hanoi

Cerimonie di Laurea al Tempio della Letteratura di Hanoi

Qui funziona che i laureandi si vestano all’occidentale: con tunica e toga blu e rossa. Festeggiare e ricordare questo momento è molto importante, così tanto che ognuno (soprattutto le giovani donne) prende un fotografo privato che le segua per tutta la giornata. Il momento più bello e carico d’emozione è sicuramente quando le classi si riuniscono per fare la foto di gruppo e posano in mille modi diversi, aiutati da un addetto che coordina spostamenti e posizionamento vari.
Terminata la cerimonia i laureandi si tolgono la tunica e rimangono in meravigliosi abiti tradizionali e iniziano a posare per una serie infinita di foto che, inutile dirvelo, è stata anche la mia gioia!

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 8 commenti

  • Francesco scrive:

    Gran bella descrizione davvero.io e un mio collega siamo ad hanoi proprio in questi giorni per lavoro.alloggiamo in centro ma stiamo lavorando ad un ora e mezza di macchina dall hotel che ci ha prenotato l azienda per cui stiamo lavorando(per darci la possibilità di vedere un po la città quando torniamo dal lavoro).ogni giorno attraversiamo tutta la città nel traffico spettacolare che solo qui ho visto così intenso,e ogni volta è un divertimento unico per via delle assurdità che vediamo(vedere una scrofa di 250 kg trainata da un Honda cube 50 non è cosa di tutti i giorni).questo fine settimana dovremmo avere tempo libero per visitare meglio la città e farò tesoro dei tuoi consigli
    Grazie
    Francesco

  • dueingiro.blogspot.it scrive:

    Che bello rivedere le foto di Hanoi. Pensa che noi le abbiamo perse tutte purtroppo. Trasferite a Sapa in una chiavetta usb, arrivati a casa non sono mai state trasferite :-( che peccato, se ci penso ci sto ancora male. Grazie quindi è sempre un piacere rivederle!

  • Manuela scrive:

    Questa Hanoi deve essere un gran bel posto, eh? :)
    Bellissime foto Stefy, anzi, bellissime è riduttivo!
    Come scrivi anche tu, sono gli amici blogger a indurci ad affrontare un nuovo viaggio, a scegliere proprio QUELLA meta e a seguire proprio QUEI consigli.
    Ecco, tu sei tra quelle persone che mi ispirano nella scelta :)

    • Stefania Pozzi scrive:

      Commento che mi rende felice, Manu!
      Ma lo sai che ho segnato sull’agenda un sacco di appunti grazie ad alcuni post sulla Puglia? E secondo te chi li ha scritti quei post?! Ah, comunque il pasticciotto me lo sogno di notte!

  • Serena scrive:

    Bellissimo post(o)!
    Foto stupende Stefy. Inoltre hai saputo trovare l’equilibrio giusto delle parole per descrivere questa città. È stato come visitarla una seconda volta! Anche io sono rimasta stregata, veramente affascinante.
    Coraggioso Valerio col barbiere! 😀
    Anche io come te suggerisco sempre il teatro delle marionette: troppo particolare per lasciarselo sfuggire!
    Ti sei superata, brava! :*

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