Come organizzare una vacanza in Salento

Sono passati un po’ di anni dal mio primo tour in Salento e lo ammetto, la memoria comincia a fare cilecca. Forse è davvero ora di tornare a far visita a questa terra baciata dal sole. Il mio tour in quell’occasione è stato particolare, dieci giorni alla scoperta del Salento, muovendomi in macchina e facendo tappa nei campeggi disponibili delle località che avrei desiderato visitare.

Premetto che negli ultimi anni la Puglia è diventata meta di molti turisti e non ho idea se una scelta come la mia, cioè di partire senza prenotare nulla e con una tenda sulle spalle, possa essere saggia.
Per questo motivo, se siete interessati a visitare questa terra magica durante la vostra prossima vacanza vi consiglio Dtl Viaggi che offre soluzioni convenienti per la vostra permanenza.

Visitare il Salento vi arricchirà sotto molti punti di vista. Ricordo con piacevole malinconia il senso di libertà che ho provato in Puglia, respirando quel miscuglio di salsedine e terra rigogliosa che solo il nostro sud può dare. Della vacanza in campeggio ricordo che trovammo posto con estrema facilità in strutture decenti pur essendo il periodo di ferragosto. Ricordo il canto delle cicale e il rumore delle ciabatte trascinate mollemente per i vialetti che portavano alla spiaggia.

Il Salento è una zona molto varia e spesso pochi giorni di vacanza estiva non bastano per scoprirlo tutto e al meglio.
In assoluto vi consiglio di non mancare la notte della taranta nel caso in cui doveste visitare il Salento durante il mese di agosto. La taranta è un ballo salentino così frizzante e sensuale che darà un senso alla vostra vacanza. Non si può non rimanere abbagliati da questa danza che altro non rappresenta che un intenso corteggiamento in una lunga e calda notte d’estate. Perché taranta? Perché durante il ballo si saltella e ci si dimena come se foste stati morsi da un ragno.

Oltre a questo importante evento, vi consiglio di guardare l’elenco delle sagre di paese che sono davvero tante e scegliere quelle che vi interessano di più.

Se avete voglia di mare vi consiglio di non perdervi alcune località come Torre dell’Orso, dove potrete ammirare i due faraglioni denominati “Le due sorelle”. Sempre se vi piacciono le spiagge con i faraglioni, dirigetevi verso Torre S. Andrea, qui potrete godere di una visuale davvero particolare.
Rimanendo sulla Costa adriatica, se avete voglia di godervi il panorama all’interno di una folta vegetazione, consiglio Baia dei Turchi, una vera e propria lingua di sabbia bianca.
Sul versante ionico come dimenticare Punta Prosciutto, una delle spiagge considerate più selvagge e con un’acqua davvero cristallina.

Volete una chicca? La Riserva naturale di Porto Selvaggio è aperta anche di notte per chi volesse concedersi una nuotata al chiaro di luna.

Ma il Salento non è solo spiagge, per scoprirlo tutto o quasi, è necessario muoversi molto e passare da un tratto della costa all’altro. Per questo vi consiglio di creare un itinerario personalizzato in macchina e pernottare in campeggio, verrete ripagati dai paesaggi suggestivi.
Da non perdere Lecce, città dalla bellezza straordinaria, Gallipoli e Santa Maria di Leuca, o Finibus Terrae, cioè il luogo dove Ionio e Adriatico si abbracciano. Il suo faro è considerato uno dei più importanti d’Italia.

Durante la vostra vacanza in Salento scordate la dieta perché assaggerete alcuni dei piatti più buoni, sostanziosi e genuini che la cucina d’Italia possa proporre. Oltre a bere ottimo vino.

Io ricordo che i prezzi erano veramente esigui e le porzioni molto abbondanti, sarà che faccio il rapporto con Milano, fatto sta che a fine vacanza sono tornata a casa con 4 chili in più e un sorriso smagliante.

Nel prossimo post mi piacerebbe parlare in dettaglio del cibo pugliese. Io ne vado matta e voi?