Ve l’ho mai detto che il Veneto è una delle mie regioni preferite nel Nord Italia?
Natura, piste ciclabili ed una forte tradizione eno-gastronomica: regione dai mille volti caratterizzata da un tessuto urbano molto particolare che nel corso della storia ha dovuto adattarsi ad una grande varietà di paesaggi che ancora oggi arricchisce la vista di questo bellissimo territorio.
Quando si parla del Veneto la prima cosa che viene in mente è inevitabilmente la città di Venezia, con i suoi canali, le gondole e le maschere dal sapore settecentesco. Il Veneto è sicuramente questo, ma anche molto di più: dalle cime dolomitiche a borghi squisitamente medievaleggianti, la regione offre una varietà di motivi e località tutti da scoprire per un weekend originale all’insegna di cultura e, perché no, anche di un buon calice di vino locale.
Tra le molte destinazioni che il Veneto ha da proporre ai suoi visitatori, Jesolo rappresenta per molti il luogo ideale in cui soggiornare e fare base per un tour delle località più belle della regione: la città si estende infatti lungo la costa veneziana affacciandosi sul mare Adriatico, e per questo motivo viene considerata dalla quasi totalità dei veneti come la meta delle vacanze “a chilometro zero” per eccellenza, con le sue spiagge ampie ed attrezzate ed il suo mare vincitore per 13 anni consecutivi del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu per la costante qualità delle sue acque e dei servizi offerti.
Jesolo e Venezia sono state da sempre legate a doppio filo come dimostrano il poderoso forte rinascimentale di Sant’Andrea e l’antica chiesa di San Nicolò dipinta da uno dei massimi esponenti della pittura veneziana: il celebre Canaletto. Allo stesso tempo, il lungo litorale di spiaggia sabbiosa proprio alle spalle della laguna di Venezia dispone di servizi e attività per tutte le tipologie di ospiti ed è spesso sede di eventi unici e di grande rilevanza internazionale, soprattutto da un punto di vista musicale: celebre, ad esempio, è il Muretto, iconica discoteca iesolana che ha visto nel tempo partecipazioni alla sue serate di artisti del calibro dei Chemical Brothers, Moby, Fatboy Slim e Bob Sinclar, tanto per citarne alcuni.
Il bello di Jesolo è che rappresenta un punto strategico ideale per molti tipi di vacanze, proprio in virtù della sua posizione ideale che permette ai suoi visitatori di raggiungere comodamente con i mezzi o anche in macchina tutte le più belle località del Veneto.
Con i suoi oltre 15 chilometri di litorale, la città vanta una grandissima offerta di strutture alberghiere, campeggi, residence ed appartamenti. Io ho soggiornato all’Hotel Imperia, elegante albergo localizzato nel cuore della città, a mio parere una delle sistemazioni più adatte per chi vorrà cimentarsi in un tipo di vacanza attivo, con escursioni di giorno e benessere di sera: a soli 100 metri dalla spiaggia, la struttura dispone di camere confortevoli e funzionali ideali per viaggi in coppia o con famiglia e, in più, aderisce al circuito dei Bike Hotel: mette infatti a completa disposizione dei suoi clienti un efficiente servizio di prestito biciclette che vi permetterà di scoprire i dintorni del territorio in modo pratico, sicuro e gratuito.
Fare tappa a Jesolo significa anche sport: il comune ha collaudato una interessante rete di piste ciclabili di circa 500 chilometri che si snodano attraverso 12 percorsi cicloturistici che permettono ai turisti di conoscere i luoghi più belli della Laguna di Venezia. Tra barene, valli da pesca e canneti, situati in un’atmosfera quasi irreale, potrete visitare i suggestivi piccoli borghi di pescatori come Cavallino e Treporti oppure ammirare il profilo delle isole di Torcello e Burano, tesori nascosti della laguna veneziana.
Murano, Burano e Torcello sono soltanto alcune delle isole a popolare la splendida Laguna veneta, che è infatti Patrimonio mondiale dell’Umanità secondo l’UNESCO, e sebbene siano spesso trascurate rispetto al centro storico di Venezia ne rappresentano senza dubbio il volto più noto. Potrete visitarle tutte partendo da Venezia ed usando i tradizionali vaporetti, ma una gita per le isole della Laguna che si rispetti vede senza dubbio l’uso del barchin, la barca: sono molti i servizi di noleggio barca e tour delle Isole che la Laguna di Venezia ha da offrire e che vi permetteranno di essere completamente indipendenti mentre vi immergerete nell’atmosfera senza tempo che si respira in questi luoghi suggestivi.
L’Isola di Murano è nota in tutto il mondo per l’antica tradizione della lavorazione del vetro, e infatti prevede una visita d’obbligo ad una delle tante vetrerie veneziane che ancora oggi arricchiscono i più sofisticati negozi di arredamento o gioielleria in Italia e a livello internazionale con le loro raffinate produzioni artistiche. Queste visite prevedono sempre una interessantissima dimostrazione dell’arte del vetro soffiato.
Burano è invece la protagonista assoluta di Instagram, con le sue vivaci case colorate che si prestano perfettamente a fotografie di grande impatto cromatico, ed è conosciuta per la lavorazione artigianale dei merletti, la cui produzione è orgogliosamente esposta alla vendita nei tipici negozietti che si alternano alle coloratissime abitazioni che popolano l’isola.
Torcello sarà l’ultima tappa del tour delle tre isole più importanti della Laguna: questa isola dal sapore mistico coniuga perfettamente un’intensa spiritualità a numerose testimonianze di notevole rilevanza storico-artistica, come la Basilica di Santa Maria Assunta oppure il trono di Attila. Torcello è famosa anche per le rilassanti e piacevoli passeggiate che si possono effettuare in mezzo alla natura che cresce incontaminata sull’isola, alternata ai numerosi altri resti archeologici risalenti all’inizio del primo millennio.
Arrivare a Venezia da Jesolo è una passeggiata: la città è infatti ben servita sia da un servizio di motonavi che di autobus che in poco più di un’oretta vi permetterà di raggiungere comodamente la Regina della Laguna. Quando sarete arrivati all’immancabile Piazza San Marco vi sembrerà di essere protagonisti assoluti di una Venezia da cartolina, quella delle calli, delle gondole, dei café eleganti e dei grandi artisti. Non a caso Napoleone la definì “il salotto più elegante d’Europa”. Scesi dal vaporetto verrete in men che non si dica catapultati in un’atmosfera magica fatta di quella “grande bellezza” che ha reso il capoluogo veneto celebre in tutto il mondo.
Ci sono numerose attività che potrete svolgere a Venezia, ma d’obbligo è senza dubbio un giro all’interno della bellissima Basilica di San Marco, dove potrete ammirare gli scintillanti mosaici in oro, i meravigliosi affreschi e tutta la sua raccolta di oggetti preziosi custoditi all’interno della Basilica da tempi immemorabili. Se vi trovate a mezzanotte a Venezia ricordatevi di prestare attenzione al suono delle campane: tra tutte, ce ne sarà una che riconoscerete subito per il suono più grave e sarà proprio quella del Campanile di San Marco, la Marangona. Con un diametro di quasi 2 metri, la Marangona è la più grande campana di Venezia nonché l’unica ad essersi salvata dal crollo del campanile nella primavera del 1902.
Dopo aver camminato così a lungo vi sarà sicuramente venuta voglia di rifocillarvi con un tour eno-gastronomico d’eccezione: alle bellezze naturali ed artistiche, il Veneto aggiunge infatti una grande serie di sapori e di vini che vanno a comporre alcune delle Strade del Vino più affascinanti, che sono quei percorsi di interesse paesaggistico-ambientale lungo i quali è possibile trovare cantine ed altre aziende importanti per la grande offerta gastronomica di questa terra. Di questi percorsi quello più importante passa sicuramente attraverso la Marca Trevigiana, che vede appunto in Treviso la sua città più importante.
Capoluogo dell’omonima provincia, Treviso è una città assolutamente da non perdere se vi trovate in Veneto, ed è facilmente raggiungibile sia in treno che in bus, con appena 35 minuti di viaggio da Venezia. La città è riconosciuta per le suggestive mura cinquecentesche che la circondano, intervallate da maestose porte e varchi che rappresentano una vera e propria testimonianza di storia. D’altronde, Treviso conquista subito i suoi visitatori con il suo fascino aristocratico, i numerosi palazzi, le ville e i monumenti che la contraddistinguono. Lasciatevi incantare dal dedalo di strade e viuzze che vi porteranno alla scoperta di angoli nascosti di rara bellezza. Tra le mete da non perdere a Treviso c’è sicuramente Piazza dei Signori, così chiamata in quanto i palazzi che vi si affacciano sono quelli che un tempo ospitavano la signoria della città.
Girovagando per la città, non dimenticate di andare alle Beccherie, ristorante storico trevigiano situato nel cuore della città, celebre per aver dato i natali ad uno dei dolci più apprezzati ed amati al mondo, il Tiramisù.
Immersa nelle terre del vino Prosecco, a soli 15 minuti di treno da Treviso, Conegliano rappresenta l’ultima tappa di questo tour delle località più belle del Veneto, oltre ad essere uno dei simboli delle bellezze naturali della regione con le sue bellissime colline e vigneti che caratterizzano fortemente gli elementi identificativi del paesaggio locale.
E’ proprio tra Conegliano e Valdobbiadene che nasce infatti il Prosecco, uno dei vini più buoni e richiesti al mondo, che potrete comodamente degustare in una delle tante cantine spalmate lungo tutte le dolci e verdi colline che caratterizzano il territorio del Coneglianese.
A metà strada tra la montagna e la pianura, Conegliano sorse nel XII secolo in una posizione privilegiata a ridosso delle Prealpi Trevigiane e rappresenta da sempre un sito strategico per l’entroterra veneto e i suoi traffici commerciali. Nato come borgo medievale, il centro storico di Conegliano si concentra perlopiù lungo via XX Settembre, tradizionalmente chiamata Contrada Granda, che scorre ai piedi del Colle di Giano, sulla sommità del quale si ergono la neoclassica e bellissima Villa Gera e la parte superstite del Castello di Conegliano.
Posto sulla cima del Colle di Giano, perfettamente visibile appena arrivati in città dalla stazione ferroviaria, il Castello di Conegliano rappresenta una delle architetture più antiche della città nonché il centro di riferimento del potere sia civile che religioso del borgo nel corso dei secoli. Dell’originario complesso è rimasta la Torre della Campana, parte della cinta muraria dell’originaria struttura. L’edificio superstite è sede del Museo civico di Conegliano, contenente numerosi reperti e opere d’arte. Alla fine della visita potrete giungere sulla sommità della torre, dalla quale è possibile ammirare una vista a 360 gradi a nord sui verdi colli alla base delle Prealpi, e a sud sulla pianura veneta, fino alla laguna di Venezia.
Articolo scritto in collaborazione con Hotel Imperia.
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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