Solitamente le guide online di Budapest si concentrano sulle principali mete della splendida capitale ungherese, dal Castello di Buda ai luoghi d’interesse di Pest, dove si trovano il Duomo di Santo Stefano, il Palazzo del Parlamento, la Grande Sinagoga e il ricchissimo Museo delle Belle Arti e si può fare shopping sull’elegante Viale Andrássy.
Più difficile è incontrare informazioni su bar, ristoranti, negozi e altre attività per il tempo libero, malgrado questo genere di informazioni sia particolarmente utile ai turisti. Sì, è vero chi soggiorna in albergo può chiedere consiglio alla reception dell’hotel e chi affitta una casa può rivolgersi ai proprietari registrati sui siti dedicati, da Airbnb a HouseTrip. Ma chi ci assicura che le indicazioni non siano influenzate dalle parentele o dalle amicizie del nostro consigliere? E allora vediamo insieme qualche posto da non perdere.
Le terme.
Grazie alle sue sorgenti e ai romani, Budapest vanta una lunghissima tradizione di centri termali. Oggi, la città può contare su un gran numero di strutture dedicate ai piaceri termali. La più famosa è quella delle Terme Gellért, che vi permetterà di immergervi in otto piscine termali (la temperatura dell’acqua varia dai 26 ai 38 gradi), inserite in un elegante ambiente in stile Art Nouveau.
La mia preferenza va, però, alle Terme Rudas: costruite nel XV secolo, ai tempi dell’occupazione turca, e recentemente ristrutturate, presentano una piscina ottagonale, accessibile da entrambi i sessi soltanto durante il weekend (nel resto della settimana, uomini e donne possono accedere soltanto a giorni separati).
Le Terme Rudas, inoltre, aprono i battenti anche il venerdì e il sabato sera, offrendo la possibilità di trascorrere una serata diversa dalle solite, ma sicuramente molto distensiva.
Caffè è ristoranti.
Dopo le terme, si può completare il relax in uno degli innumerevoli caffè della città. C’è solo l’imbarazzo della scelta, ma io ho lasciato un pezzettino di cuore al Művész Kávéház, che fu inaugurato a fine Ottocento ed è ubicato pressapoco davanti alla Teatro dell’Opera: godetevi la magnifica terrazza da cui osservare il passeggio, sorseggiando un drink o assaggiando le ottime torte locali.
Per la cena, i ristoranti quotati sono tanti, ma come il Karpatia ce ne sono pochi. Non sono molti, infatti, i ristoranti che possono vantare quasi 140 anni di storia e un edificio di tale bellezza. E poi mangiare al Karpatia significa fare un succulento tour nella gastronomia ungherese, visto che il menù del ristorante si compone dei piatti tipici delle varie regioni del Bacino dei Carpazi, preparati con ingredienti provenienti direttamente dai produttori regionali e secondo le antiche ricette.
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Manager, Web writer e Travel Blogger.
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Ci sono 3 commenti
A Budapest si mangia molto bene a prezzi ragionevoli, e la cucina ungherese è variegata e deliziosa.
Ho già l’acquolina in bocca!
Quanto adoro Budapest! In tutti i suoi angoli e le sue sfumature. E’ una città davvero ricca di storia e luoghi incantevoli.
Bel post, grazie!
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