Attenzione: questo post è vivamente sconsigliato ai privi d’ironia, bacchettoni e giù di lì.
Ad un giorno dal mio addio al nubilato ho pensato di scrivere un post.
“E te pareva”, direte voi.
In realtà le cose da dire sono così tante che potrei stare a scrivere anche per l’intero weekend, ma mi limiterò a poche riflessioni essenziali che mi girano in testa da un po’, per motivi vari.
E poi parto.
Sentitevi liberi di acconsentire o meno, o commentare come volete: quello che sto per scrivere è solo frutto del mio personale pensiero.
Se è in viaggio, per me è meglio
L’addio al nubilato è solitamente organizzato dagli amici/famigliari senza che gli sposi ne siano al corrente. Di solito si pianifica in base ai gusti dei diretti interessati. Si fa così. Di solito.
Non si aspetta il giorno in questione per dar sfogo al proprio estro. No, dico… solo perché la/o fidanzata/o vi lascia qualche oretta di aria, dato che siete giustificati.
D’altro canto, c’è addirittura chi odia queste iniziative e quindi preferisce farne a meno. Io, dalla mia, preferisco un addio itinerante.
Esistono molte soluzioni di weekend low cost
Si sa che non tutti possono permettersi di viaggiare.
Se il problema è di natura economica, non dite di no subito ma cercate di prenotare il weekend con un bel po’ di anticipo e riuscirete a risparmiare.
A volte è molto più facile spendere meno viaggiando all’estero piuttosto che stando in Italia.
Mi spiace essere poco patriottica, però se ne facciamo una questione economica, purtroppo questa è la realtà.
L’unico problema sta nel mettere d’accordo tutte le teste coinvolte in modo da poter agire quanto prima, ma questo è un punto che affronteremo dopo.
È un’occasione importante per stare con gli amici
Ecco, appunto.
Chi si è sposato, o si sta sposando ed è più o meno sui 30 come la sottoscritta, avrà ben presente la situazione. Gli amici si vedono ormai di rado, alcuni si perdono addirittura per strada. Ognuno ha la sua vita e se si esce, l’unica soluzione che può più o meno unire tutti – dopo interminabili ore di discussione – è il ristorante. Se anche questa soluzione risultasse troppo azzardata, va a finire che ci si ritrova a casa di amici a cena.
L’addio è un’occasione per tornare come ai vecchi tempi, essere le amiche di una volta che non badano all’orologio e parlano spesso di sogni a mezz’aria. Chi se ne frega se solo per un giorno o due e poi via con la solita vita. Una boccata d’aria ogni tanto, senza fare i soliti bacchettoni.
“Ho il gatto con il raffreddore, devo fare la spesa al supermercato e lo sconto c’è solo questo sabato, ho promesso alla suocera che darò l’acqua alle piante…” e così via. Le vostre sono solo scuse campate in aria!
E grazie per aver creduto che avrei abboccato :).
Mi piace sognare un addio in grande stile, questo lo so.
Tanto, come va a finire il 90% degli addii al nubilato già lo sapete, vero?
Ci si ritrova a mezzanotte stanche e assonnate, magari senza niente da dirvi perché una vorrebbe parlare di pannolini sporchi mentre l’altra pensa a quante mail avrà al rientro da scaricare sulla posta di lavoro. Ah, poi c’è quella che chatta costantemente con il fidanzato geloso. Odiosa.
La realtà è che i tempi in cui stavate ore a raccontare delle vostre tresche, sono andati. Puff, svaniti.
Una triste visione, vero?
Per questo io dico: sappiate stupire!
È un’alternativa intelligente alle solite pacchianate
Limousine, cene con spogliarello incluso, serate in discoteca, cazzettini come gadget – che lo strumento di correzione automatica ha eliminato subito, scegliendo GAZZETTINI, ma no, io voglio dire proprio cazzettini! – sono equivalenti a delle unghie piantate su una lavagna.
Un viaggio, per me, è sempre la soluzione più saggia e soprattutto può essere plasmato a proprio gusto e piacimento.
Vincerà la “selezione naturale”
Il punto più critico è proprio questo, infatti l’ho lasciato per ultimo.
Durante i preparativi di matrimonio e in particolar modo per l’addio al nubilato vi accorgerete di quanto siano cambiate le vostre amicizie.
Non tutti coloro che pensavate vi sarebbero stati vicini, lo faranno realmente. Chi più o chi meno, ma succederà.
Senza crearmi troppe paranoie mi piace pensare sia una sorta di “selezione naturale” che porta a delle scremature inevitabili, probabilmente già in atto da tempo.
Non risentitevi ma fatevene una ragione e andate avanti per la vostra strada. Incontrerete persone più affini per il momento che state vivendo.
Se non altro, arriverete all’altare con delle consapevolezze in più!
Scusate la pippa ma quando viaggio tendo a risparmiare, quando scrivo NO!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Manager, Web writer e Travel Blogger.
Il mio blog nasce dalla paura di viaggiare, ve l'ho mai detto?! Ecco cosa posso fare per te
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Ci sono 6 commenti
Ciao Stefania! Non sai quanto condivido il tuo post.. l’anno scorso ho organizzato un bellissimo addio al nubilato per la mia migliore amica a barcellona, è stata una sorpresa stupenda! Eravamo in cinque e la scrematura l’abbiamo anche un po’ cercata,per goderci un momento che rimanesse solo nostro 😉 pensa che la sposa non sapeva quando sarebbe andata via, dove e men che meno il fatto che avrebbe preso un aereo! Ne ho scritto sul mio blog se ti va di dare uno sguardo Non mi resta che augurarti buon divertimento, e ovviamente facci sapere!
La tua amica è stata molto fortunata
Vado a leggere allora!!!
😀 in effetti sì, volevo fosse una cosa supermega bella. Che poi io le amiche del secondo addio al nubilato le avevo anche invitate eh, ma ognuna aveva qualcosa da fare e allora… è andata meglio così! Facci sapere dopo dove ti porteranno!
Niente di nuovo… succede quasi sempre così. Selezione naturale, appunto!
Vi aggiorno sulla destinazione (so già che è mare Italia)
Ma non ho capito, ma alla fine per l’addio al nubilato dove vai?
Il titolo di questo post mi ha fatto ricordare l’addio al nubilato che ho organizzato per la mia amica, che è un po’ quello che avrei voluto organizzassero per me. Le ho mandato un mese prima delle lettere anonime con scritto quello che avrebbe dovuto mettere in valigia per un’eventuale partenza. Ovviamente era tutto finto, nella valigia dovevano starci costume e guanti da sci, occhiali e pareo e calzettoni di lana. Alla fine ad un mese dalle nozze l’ho portata a Valencia, io e lei Ho prenotato tutto, ho preso la macchina e a sera tardi siamo andate all’aeroporto, non sapeva dove saremmo finite 😀
Inutile dire che è stato uno dei viaggio più belli mai fatti, meraviglioso! Ovviamente lo si può fare solo se si conosce molto bene l’amica e se questa amica… vale il viaggio! Al ritorno altre amiche le avevano organizzato un addio al nubilato, classico.. con tanto di tulle rosa, baci con gli sconosciuti, giochi e prove…insomma quella roba là 😀 Aiuto! Io ovviamente ho partecipato, un po’ da spettatrice, ma devo dire che il ricordo del viaggio ce lo portiamo ancora dentro entrambe
Ciao Fede,
io ancora non so dove mi porteranno Saprò tutto domani!
Però devo dire che hai centrato il punto… il tuo è stato un bellissimo gesto e credo che la tua amica abbia apprezzato tantissimo. Già il fatto di aver pensato a tutte quelle cose creative, fa capire che ci tieni un sacco! Non credo ci sia bisogno di tanti giri di parole, ci tenevi e ti sei sbattuta.
La tua opinione contribuisce alla ricchezza del mio blog!
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