Un vero milanese non vi dirà mai quanto è triste la propria città. Per due motivi: 1) perchè i veri milanesi quasi non esistono più, 2) perché sono già in troppi a dirne peste e corna su questa tanto odiata città.
Ci sono comunque una serie di cose da non fare a Milano, cerco di elencarvi quelle che secondo la mia esperienza, rientrano nella Top Five!
1) Evitate come la peste i parcheggi gialli o blu nel centro di Milano
Dopo aver girato faticosamente per circa un’ora state quasi abbandonando l’idea di quel party figo ma, eccolo lì, il parcheggio perfetto che sembra lasciato apposta per la vostra macchinina. Già questa botta di fortuna a Milano dovrebbe farvi insospettire parecchio! In effetti: parcheggio giallo= residenziale= multa (a meno che effettivamente siate residenti), parcheggio blu= a pagamento= impossibilità di trovare negozi aperti o distributori di biglietti (un sacco economici, tra l’altro)= multa. Consigliamo agli amanti del rischio. Per i sadomaso c’è sempre l’autosilo.
2) Appostarsi davanti all’apertura porte della metro, NON è consigliabile
Lasciar scendere prima di salire è buona regola (anche se avete fretta ed è tutta colpa di ATM e Trenord), a Milano nessuno sembra capirlo e metterlo in pratica. Il problema è che questo vizietto potrebbe costarvi la vita. Avete presente la corsa forsennata di una mandria di animali selvatici assetati? Moltiplicatela all’ennesima potenza e avrete solo un’idea di quello che vi spetta all’apertura porte della linea rossa, fermata Cadorna, se non vi spostate da davanti. E ben vi sta.
3) Non fatevi prendere dal facile entusiasmo delle carte in Brera
La cartomante non è più chic da un bel pò di anni, neanche se ha il suo banchettino nell’angolo più frequentato di Brera.
Spenderete un botto di soldi per farvi dire le solite cose che vengono dette ad uno si e ad un altro si con il rischio che vi portino pure sfiga. Che poi non ci vuole mica la cartomante per dirvi che il vostro lavoro non è stabile.
4) Pucciare i piedi nel Naviglio
E’ estate, avete bisogno di refrigerio e Milano è un forno di cemento, lo so. Il Naviglio è un posto sicuramente romanticissimo, nonché colonna portante della storia di Milano. Per la serie, “ho visto cose che voi umani neanche potete immaginare”, tipo gente con i piedi a mollo nell’acqua putrida del Naviglio, sicuramente stranieri. Probabilmente non si sono accorti del fatto che neanche le pantegane frequentano più quei posti, unica eccezione quel tenero gatto a due teste…
5) Farsi ricoprire di piccioni in Piazza Duomo? Anche no
Ogni volta che passo da Piazza Duomo rinnovo il mio stupore nel vedere gente che si fa infinocchiare da venditori di becchime per piccioni che con agile maestria ti prendono la mano riempiendoti il pugno di chicchi di riso segnando così la tua fine (e quella dei tuoi vestiti). Migliaia, ma che dico, milioni di piccioni posano in un nanosecondo le loro zampe sulle tue spalle, fra i capelli e in ogni dove ci sia la possibilità di posarsi, probabilmente facendotela anche addosso.
In un attimo vieni trasformato in una sagoma umana ricoperta dai piccioni e la cosa brutta è che quei bastardi dei tuoi amici scappano, ridono o nella peggiore delle ipotesi ti scattano foto e le postano su facebook. Taggandoti!
Questa è la mia Top five delle 5 cose da non fare a Milano. Che poi mi sono limitata perché ovviamente ce ne sarebbero tante altre.
E voi, avete qualche consiglio da dare a chi viene a Milano su cosa non fare assolutamente?
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Il mio blog nasce dalla paura di viaggiare, ve l'ho mai detto?! Ecco cosa posso fare per te
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Ci sono 19 commenti
[…] mezzo al suo traffico e di annaspare nel vano tentativo di trovare un parcheggio. Leggete anche, le 5 cose da non fare assolutamente a Milano. Muoversi a Milano è più difficile per chi viene da fuori, come me, e che quindi deve utilizzare […]
Da evitare assolutamente? Una su tutte: mettersi a sinistra sulle scale mobili. I milanesi, brianzoli, lecchesi, comaschi e pendolari vi odieranno genuinamente, se lo fate.
Quoto assolutamente! 😀
Ahahah! Sono morta dal ridere! Tutto vero!!!!!
Mi fa piacere che ti abbia strappato un sorriso!
Ciao! Beh, a Milano non ci sono mai stata ma a dire il vero non avrei mai pensato di fare tutte queste cose, compreso pucciare i piedi nel Naviglio! Ho solo, una volta, sfiorato appena il Po a Torino e il moroso mi ha sgridata, pensa te! Buona giornata!
Ciao Bruna, ti assicuro che c’è gente che lo fa ripetutamente. Parola di milanese allibita 😀
Pucciare i piedi nel naviglio?!? Non ci avevo mai pensato!
Ti assicuro che c’è chi ci pensa :S
hihihihh la cartomante mi mancava XD
comunque in generale trasformerei il punto 1 in: non prendete mai la macchina a milano. usare i mezzi è molto più pratico, la userei solo in periferia, come faccio io
In effetti i mezzi sono pratici, purtroppo il problema sorge quando vivi in provincia e devi tornare a casa la sera. In quel caso non abbiamo alternative
invece esiste, costa ma esiste: i parcheggi a pagamenti periferici. a famagosta ad esempio ce n’è uno enorme e da lì la metro ti collega ovunque. però poi ciascuno si fa i conti in tasca, io se fossi una donna sola non lascerei mai la macchina in un silos del genere per doverla andare a riprendere la sera
Esiste, però dal momento che come dici tu ė abbastanza scomodo e impensabile se si ė soli, per me rimane un problema mezzo risolto! Poi, va beh, parlando di costi, a Milano c’è solo l’imbarazzo della scelta
Bell’articolo forse perchè conoscendo Milano concordo in tutto e per tutto su quello che è stato scritto…
Grazie Marco! Eh si, chi conosce Milano sa bene di che cosa io stia parlando
😀 Carino!!
Concordo con Vale che certe cose si adattano anche a Venezia!
A Ravenna non abbiamo di questi problemi, specialmente il problema parcheggio di darebbe uno stress assurdo!!
E complimenti per il blog 😉
Grazie Laura! Diciamo che ogni città o paese ha le sue peculiarità. Milano è agli estremi sia per le cose belle che per quelle meno piacevoli Ma bisogna raccontare anche quelle, se no che gusto c’è?! Grazie per il complimento e…corro a leggere il tuo blog 😉
Mi hai fatto ridere perché ho trovato almeno 3 cose su 5 che – adattate alla città – si possono estendere anche a Venezia:
1. non stare in mezzo al passaggio in vaporetto (con la gente che deve salire e scendere)
2. Non pucciare i piedi nei canali
3. NON farti ricoprire dai piccioni (è una cosa disgustosa!!)
Dovrei fare un post “gemello” per Venezia! 😉
Aspetto con ansia il post su Venezia Almeno mi consolo un pò!
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