Fuori tema
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Voglio una vita spettinata

“Nessuno mi pettina bene come il vento”
Alda Merini

voglio una vita spettinataIl mio blog parla (anche) di viaggi.
I viaggi sono parte integrante della mia vita: sono frutto di scelte sentite, di pianti, risate, pensieri ad alta voce. I viaggi sono sacrifici belli.
Sono serate passate sul divano per creare l’itinerario perfetto, con una tisana che si raffredda sul tavolino.
Ma io non parlo sempre e solo di viaggi. A volte, se sono ispirata, parlo anche di me, di come mi sento e di quello che vorrei per il mio futuro.
A volte scrivo parole confuse ai più, ma che per me hanno un grande significato. Mi dimentico che il blog non è proprio un taccuino che metto nel cassetto… ma sai che c’è, forse è più bello così.
Il viaggio è una delle cose che mi fa stare meglio, un elemento terapeutico, soffrivo di attacchi di panico, no me ne vergogno: vi ho spiegato qualcosa qui.
Anni di continui deliri qui sul blog sono serviti a farmi conoscere meglio quello che c’è là fuori, nel mondo, e quindi a farmi conoscere meglio me stessa.
Non so se mi spiego.

La mia vita la voglio spettinata.Viaggi e panico
Voglio pestare i piedi per ottenere ciò in cui credo.
È interessante ascoltare il parere degli altri, quanto sapersene differenziare.
Rotolarmi sul letto senza preoccuparmi di disfare le lenzuola.
Abbracciare i miei cani smoderatamente, senza pensare ai peli che mi si attaccano sui vestiti.

I miei due cani

Mangiare per il gusto di farlo, senza dare peso a chi ti guarda quel chilo di troppo, lì sui fianchi morbidi.
Voglio potermi vestire comodamente, in barba a tutte le mode del momento. Il gusto è una cosa diversa, davvero.
Voglio lasciare indietro i problemi, prendere il mio zaino e ripartire da lì.
Voglio mangiare con le mani e chiedere “scusa” a bocca piena a chi ti dice che “non si fa”.
Voglio prendere per mano mio marito e vivere una vita che sia solo nostra, come la scegliamo noi e non come ce la raccontano gli altri.
Vorrei insegnare ai miei figli che il viaggio non è una rinuncia, o una fatica; è il modo migliore per imparare.

Voglio lasciare che la mia vita mi spettini perché fino a che riuscirò a guardarmi serenamente allo specchio ci sarà sempre tempo per darsi una rassettata.

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 6 commenti

  • Manuela scrive:

    Bellissimo, bellissimo, bellissimo.
    Questo post mi serviva proprio, in questo momento mi sento esattamente come te.
    Non che la mia vita non sia mai stata spettinata, anzi. Da qualche anno non è altro che spettinata, ma a volte vorrei osare e spettinarla ancora di più.
    E non immagini quanto ti capisco.
    Chissenefrega dei chili sui fianchi morbidi, la vita è nostra e senza fltri.
    Abbraccio! :)

  • Valentina scrive:

    Vieni a farti spettinare in Sardegna dal nostro immancabile maestrale ricco di sale marino :**

  • Roberta scrive:

    “Voglio mangiare con le mani e chiedere “scusa” a bocca piena a chi ti dice che “non si fa”, quoto, condivido e sottoscrivo, mangiare con le mani è felicità :) Io amo questi post, in cui il viaggio è cornice di pensieri che vanno molto molto oltre, e amo l’idea di una vita molto spettinata, che spesso definisco “un po’ alla cazzo ma felice”. Sei stata il caffè della mia pausa caffè senza caffè, sappilo 😉

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