La magia di alcune foto trovate per caso in rete riguardanti il percorso del treno panoramico in Sri Lanka è uno dei motivi che mi ha spinto ad acquistare i biglietti per una destinazione che non avevo mai messo in cima alla top ten.
In realtà, ho scoperto in questi ultimi anni di non avere una vera e propria lista dei posti da vedere, basta appunto anche solo una foto per ispirarmi e farmi venire il pallino per una destinazione. Poi succede che il più delle volte prenoto senza neanche pensarci troppo e così è stato per lo Sri Lanka.
Mi avevano raccomandato di non perdermi assolutamente questa tratta che è da annoverare fra le più panoramiche al mondo. Molte persone affittano un driver per spostarsi su e giù per lo Sri Lanka, approfittando dei prezzi non troppo alti e prediligendo le comodità.
Però posso dirvi che girare lo Sri Lanka con i mezzi pubblici è possibile; è economico, abbastanza semplice ed estremamente interessante.
La tratta migliore per godere a pieno dello stupendo panorama della Hill Country è quella che si dirama attraverso le foltissime e verdissime piantagioni di tè.
Il treno, un vero e proprio cimelio storico che sembra riportare indietro all’epoca coloniale, si prende a Nuwara Elyia, più precisamente a Nanu Oyia e in quattro ore raggiunge la cittadina di Ella.
Ci sono tre tipologie differenti di treno: di prima, seconda e terza classe.
Il treno di prima classe è da prenotare con un po’ di anticipo perché sicuramente non troverete posto in caso vogliate comprare il biglietto all’ultimo momento.
Anche per il treno di seconda classe potrete trovare difficoltà perché le persone preferiscono prenotare questa tipologia piuttosto che provare l’esperienza di viaggiare sui treni più spartani di terza classe, quelli sui quali si trovano il maggior numero di locali.
Noi, temprati da anni e anni di trattamento speciale di Trenitalia, ci siamo accontentati di una dignitosissima terza classe e, pagando circa quaranta centesimi di euro, siamo riusciti anche a sederci.
Ad onor del vero, bisogna dire che i posti a sedere non sono facili da trovare: va a fortuna. Probabilmente noi ci siamo riusciti solo perché abbiamo preso il treno al capolinea e perché non eravamo in altissima stagione.
Le vetture sono molto spartane e spesso le condizioni igieniche non sono il massimo, però niente di esageratamente scandaloso.
Il treno viaggia perennemente con le porte aperte e spesso la gente si sporge dalle carrozze anche quando questo è in corsa. L’andatura è sempre lenta e spesso, affacciandosi, è possibile vedere la testa del treno che viene inghiottita nel verde della foresta.
Omini che vendono ogni genere di spuntino passano in continuazione fra una carrozza e l’altra mostrando la loro merce posta in un cesto in vimini e ci allietano con una continua cantilena a noi incomprensibile ma che molto probabilmente è simile al tipico cocco bello cocco fresco, solo che ripetuta alla velocità della luce.
I nostri compagni di carrozza si sono portati lo spuntino da casa e alle nove di mattina erano intenti a spalmare una cremina rossastra – e di sicuro piccantissima – su del pane dalla forma simile ad una nostra piada che hanno divorato nel giro di cinque minuti.
Noi invece ci siamo fatti tentare da un venditore che per pochi centesimi ci ha messo in mano un cono di carta riciclata con dentro vadai, ovvero ciambelle fritte, samosas, Fish Balls e Chinese Egg Rolls, tutte rigorosamente fritte e piccanti da togliere il fiato.
Sul più bello si è messo anche a piovere ma la nebbiolina che copriva parte del panorama, donandogli un aspetto deliziosamente malinconico ci ha permesso comunque di osservare lo spettacolo di alcune cascate, i contadini al lavoro, le case in mezzo alle piantagioni e tanto di quel tè da sentirne persino l’aroma.
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Il mio blog nasce dalla paura di viaggiare, ve l'ho mai detto?! Ecco cosa posso fare per te
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Ci sono 5 commenti
Chi dovesse aver gia preso questo train, per piacere mi dica se la trata Kandy-Haputale e bella quanto la tratta Nqanu Oya – Ella…
Grazie,
Birgit
Ciao! A fine mese partirò per lo Sri Lanka e una delle cose che voglio fare assolutamente è spostarmi con il treno, sia per i magnifici paesaggi che offre il giro panoramico, sia per comodità. Ho letto però che alle donne che viaggiano da sole è sconsigliato spostarsi in treno a causa delle attenzioni indesiderate che potrebbero venirsi a creare… Normalmente riesco a gestire questo genere di situazioni spiacevoli, sono molto giovane ed abituata a viaggiare o spostarmi da sola. Ma il fatto di essere in un paese che non conosco ed aver letto questa notizia su una delle migliori guide, ecco mi fa avere un occhio di riguardo. Tu cosa ne pensi?
Ciao Angela,
essendo il mio un blog, non posso darti informazioni precise sulla sicurezza del paese ma solo parlarti di quello che ho percepito. Dipende ovviamente da dove andrai, ma in linea di massima mi sento di dirti che la criminalità non è assolutamente un problema. Ovviamente ti consiglio di restare nelle località più turistiche, che comunque restano pur sempre genuine. In questo modo sarai più sicura e potrai godere di più servizi.
A presto
Stefania
Che avventura meravigliosa! Tra l’altro, quelle ciambelline sembrano buonissime 😀
Un po’ fritte ma golose 😛
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