Questa è un’idea per un week end rilassante, non impegnativo e molto romantico (ma non per forza, eh!).
Sono stata più di una volta sul lago d’Orta e ogni volta desidero tornare.
Sarà che essendo situato ad un’oretta e mezza da casa mia, pur non riuscendo sempre a spenderci un week end intero, posso sempre optare per giro pomeridiano più aperitivo, o cena.
Non so se lo sapete, Orta è sicuramente inflazionata e piena di turisti stranieri ma passeggiare fra i suoi sentieri acciottolati ha uno strano fascino. Le sue viuzze in pietra sono affollate di gente, costeggiate da ristorantini e negozietti di souvenir: ad Orta non sarete mai soli.
Ad Orta i cani e i gatti pisolano al sole incuranti dei passi della gente.
Ad Orta i vasi straboccano di fiori coloratissimi che mettono allegria. Le campane suonano e la gente si sposa nella bella basilica in cima al monte che affaccia sul lago.
E il lago: così placido e scuro, attira coppie da tutto il mondo che desiderano possederlo per qualche ora.
Il Lago d’Orta è location ideale per i matrimoni. Dopo la cerimonia si affitta una barca e si raggiunge l’Isola di San Giulio.
Non vi ho ancora parlato di lei?
San Giulio è la regina d’Orta, è una pepita verde in mezzo alle acque dormienti. È un luogo magico protetto dalla leggenda dei draghi.
A dirla tutta è da quando ero uno scricciolo che sogno quest’isola senza saperlo. Da quando le parole di Rodari hanno condito le mie giornate arricchendo la mia fantasia grazie a “C’era due volte il Barone Lamberto”. Lo conoscete?
A San Giulio ci si va anche per pensare. Conosco chi ci è andato da solo, è arrivato confuso ed è tornato con la pace nel cuore.
Volendo, si può chiedere di soggiornare nelle celle delle monache benedettine, in convento. E percorrere l’isola da capo a piedi, stravolgere il percorso facendo prima quello del silenzio e poi quello della meditazione. E non smettere fino a che la mente non sarà sgombra pronta per re iniziare.
Troverete spunti per riflettere grazie alle sagge frasi che sono incise sui cartelli in ferro battuto e potrete fermarvi su di un molo ad ascoltare i gabbiani e a godere di un tramonto lacustre.
Al calare della sera a San Giulio, il silenzio è interrotto solo dal lento frusciare degli alberi e dalla risacca dell’acqua.
Mentre San Giulio va a dormire, Orta rimane sveglia ancora per qualche ora. Il tintinnare delle posate nei ristoranti, la musica leggera che fuoriesce dai locali e l’odore d’estate, come piace a me. Il fresco e la calma del lago.
Le luci delle case sulle montagne che danzano in lontananza. Ho sempre trovato bello sedermi in riva al molo ed immaginare la vita degli abitanti del lago che scorre lenta, costante.
Sul Lago d’Orta ci si va per sognare e meditare. vi serve qualche altro motivo?
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Manager, Web writer e Travel Blogger.
Il mio blog nasce dalla paura di viaggiare, ve l'ho mai detto?! Ecco cosa posso fare per te
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Ci sono 2 commenti
Non avevo mai pensato a un weekend sul Lago d’Orta, ma adesso… ne ho davvero voglia 😀
Molto belle le frasi sui cartelli in ferro battuto e soprattutto il panorama al tramonto. Wow!
Se dovessi averne l’occasione te lo consiglio! San Giulio è piccolissima ma molto conosciuta
La tua opinione contribuisce alla ricchezza del mio blog!
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