Milano non è certo famosa per i suoi misteri.
Certo si, soffre o gode di tanti appellativi: per molti è la città della nebbia, per qualcuno è il triangolo della moda, per altri ancora è la culla del narcisismo e dell’indifferenza. Milano che corre più veloce del tempo, che ti guarda con l’aria un po’ snob di una ragazza viziata, alla quale piace nascondersi dietro ai soliti clichè.
Quello che nessuno ti dice è che questa città ha un suo lato oscuro. Nessuno ti ha mai raccontato dei misteri di Milano?
La Colonna del Diavolo a Sant’Ambrogio
Una Colonna svettante in una delle zone più importanti di Milano, Sant’Ambrogio, che secondo una leggenda fu sfregiata dalle corna di Satana che, durante un combattimento con Sant’Ambrogio le conficcò proprio al suo interno. Da notare i due fori dai quali si dice che ogni tanto esca odore di zolfo.
San Bernardino alle Ossa
Una piccola Chiesa in Piazza Santo Stefano che neanche io conoscevo. E’ costruita sopra ad un cimitero e interamente decorata da ossa e teschi che provengono dai defunti di un ospedale, San Barnaba in Brolo, probabilmente vittime della peste. La cosa interessante è che i teschi chiusi nelle cassette appartengono invece ai condannati a morte. La leggenda narra che il giorno dei Morti, le ossa di una bambina collocate vicino all’altare a sinistra, tornino a vivere a capo di una processione di scheletri.
Basilica di Sant’Eustorgio
All’interno del Museo della Basilica potrete ammirare un misterioso affresco che ritrae una madonna con Bambino. Fin qui niente di misterioso se non fosse che entrambi sono raffigurati con le corna.
La Casa con l’Orecchio
E di questa casa non ne avete mai sentito parlare?E’ in Via Serbelloni 10, la cosiddetta “Cà dell’oreggia” un ex citofono non più funzionante realizzato d’Andreani. Leggenda vuole che qualsiasi desiderio bisbigliato all’orecchio, si avveri.
L’ultimo dei misteri di Milano che voglio svelarvi riguarda la strada più stretta della città, Via Bagnera situata vicino a Via Torino, praticamente in centro. La fama precede questa via che oggi è vittima soprattutto del degrado ma che a metà Ottocento era la tana del primo serial killer di Milano, Antonio Boggia, che vi nascondeva i corpi delle proprie vittime.
Il mostro della Stretta Bagnera fu arrestato e accusato di più omicidi e fu anche l’ultimo civile ad essere pubblicamente impiccato a Milano nel prato della morte, in viale Bligny.
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Il mio blog nasce dalla paura di viaggiare, ve l'ho mai detto?! Ecco cosa posso fare per te
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Ci sono 2 commenti
[…] legate ai fantasmi e ai fenomeni paranormali di Milano. Che ci crediate o no, dopo aver parlato dei suoi misteri, mi piacerebbe proprio raccontarvi delle storie, e sfido anche i più coraggiosi poi a percorrere […]
Grazie delle dritte, ho appuntato tutto nella mia moleskine. A Marzo trascorrerò 3 giorni a Milano.
Impressionante la madonna con bambino cornuti, ho già contattato una mia amica archeologa per saperne di più.
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