Fuori tema
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Il mio libro: Ieri avevo paura, oggi ho una valigia.

Ieri avevo paura oggi ho una valigiaDopo tanto, tantissimo tempo l’ispirazione è venuta.
Prima non se n’è fatto niente.
Chiedetemi se sono felice, forza.
Dal momento in cui decisi di aprire il blog, la consapevolezza del fatto che avrei raccontato anche un po’ della mia vita, è cambiata. Avrei scritto dei miei viaggi, quello sicuramente e quindi, indubbiamente, anche di me. Di ciò che mi piace fare, delle mie passioni. Del mio mondo e di come mi sento.
Nei rapporti personali mi definisco un’introversa con dei picchi di estroversione; mi lascio andare solo dopo tempo e con chi decido io. Aprire il blog mi ha aiutato molto; parlare al mondo dietro allo schermo del mio computer è più semplice ma anche più difficile.
Da quando decisi di pubblicare il primo articolo capii di avere una grande responsabilità; non stavo più scrivendo solo per me ma anche per qualcuno, lì fuori, che per qualche giro del destino sarebbe finito sul mio spazio. Pochi o tanti, non sarò io a dirlo ma comunque per un pubblico più grande del solito giro di amicizie.
Chi viene a leggermi, scopre subito che qui non troverà verità assolute; solo consigli e tanta passione perché io, davvero, ci metto l’anima.
Sono una che solitamente si interroga anche troppo spesso su cosa sia giusto e cosa invece sia sbagliato, sono molto critica verso me stessa e a volte devo mettere a freno le insicurezze.
Nel tempo ho accolto i pareri degli altri e, seppure non tutti positivi, li ho fatti miei per migliorare.
Sono consapevole del fatto che ci sia sempre qualcosa da imparare perché quando ti esponi vai incontro al pensiero della gente che quasi mai coincide con il tuo. Ma allo stesso tempo so che non c’è motivo di fermarsi, o scoraggiarsi. Bisogna credere in se stessi ed allontanarsi da chi ci vuole a tutti i costi sminuire.

Io ho deciso di espormi, e così facendo ho lasciato scivolare i pensieri fino a trasformarli in parole.
Il risultato? Ho scritto il mio primo e-book della vita: “Ieri avevo paura, oggi ho una valigia”.
Di cosa parla? Di paura, di limiti, di sconfitte. Di passione, di tanta forza e di ritrovata libertà. Di viaggi, ovviamente!
Di me.

Pubblicando queste pagine ho fatto una scelta: ho scavato dentro me stessa e ho portato a galla una parte di me che solo poche persone fidate conoscevano. Poi ho parlato di alcune mie importanti avventure in giro per il mondo e di come le passioni mi abbiano aiutato nel processo di guarigione.

La domanda non è tanto “Perché l’hai fatto?”, semmai “Per chi lo hai fatto?”
Per me, prima di tutto, e poi per chi ha provato sulla sua pelle, anche una sola volta, quello che ho provato io.
Non tutti capiranno, la gente è strana: non ti conosce ed è subito pronta ad inchiodarti con i propri pregiudizi. Ma non importa, nel mio libro ho scritto anche di questo.
Quando mi sono trovata in difficoltà, avrei voluto tanto che qualcuno fosse lì a raccontarmi la sua esperienza, mi sarei sentita meno sola.
Sarei, probabilmente, arrivata prima al punto in cui sono ora. Alla mia vita.

Dopo tanto, tantissimo tempo finalmente sono pronta. L’ispirazione è venuta.

Quando il panico viene a farci visita non siamo mai pronti. È normale che sia così. Non bussa, né chiede il permesso, né ti manda una mail. Entra nella vita stravolgendola e cambiandola per sempre. Quando il panico ha fatto visita all’autrice, lei non sapeva che con il tempo sarebbe riuscita a trasformare un disagio in un grido silenzioso di rinascita. La nostra forza resta celata fino al momento in cui avvertiamo il reale bisogno di sconfiggere quei disagi che, indurendosi, diventano limiti invalicabili. Da allora l’autrice ha iniziato a viaggiare senza tregua, a inseguire le sue passioni e a conoscere davvero se stessa. In questo racconto, che si può leggere nel tempo di un volo a Londra, l’autrice racconta il suo percorso di “guarigione” dal panico e la scoperta di una nuova dimensione appagante e stimolante. Oggi, ogni arrivo è in realtà una partenza e, viceversa, ogni partenza un arrivo.

Dove comprare il mio e-book

Il mio libro, edito da goWare è disponibile sia in formato digitale che cartaceo, lo trovate su questi store

Amazon (digitale e cartaceo)
Apple iBookstore
Bookrepublic
Giunti al Punto
Google Play
IBS.it
Kobo Books
LaFeltrinelli.it
Libreria Rizzoli
MondadoriStore

Scarica un estratto Ieri avevo paura oggi ho una valigia

L’illustrazione è a cura di Clara di Il Piccolo Atelier di Desda, che ringrazio tantissimo per la sua dolcezza e professionalità. Lei ha saputo cogliere perfettamente le mie emozioni e a rappresentarle in questa bellissima illustrazione che mi calza a pennello!

Parlano del libro

Un libro da leggere di Lucia

L’autrice accoglie il lettore nei suoi pensieri, raccontando il disagio dovuto agli attacchi di panico in maniera toccante e delicata. La passione per il viaggio si intreccia con la necessità di capirsi, attraversare il dolore e affrontare le paure. La seconda parte del libro si focalizza maggiormente sulle esperienze dell’autrice in giro per il mondo e proietta il lettore in un’altra dimensione, a contatto con le culture e tradizioni di diversi popoli. Un libro da leggere, per tutti.

Peccati di Penna

Questo testo è vivo, vero, vicino, ti parla e condivide esperienze che possono essere le nostre o di chi ci è accanto. Mi ha tanto preso che mi sono ritrovata a sottolineare diverse frasi. L’opera di Stefania Pozzi ci insegna che la paura può essere superata e che si può vivere ogni bellezza di questo mondo una volta abbattuto il muro dei timori… o quanto meno scalato un mattoncino alla volta.

Con una semplicità spiazzante Ieri avevo paura, oggi ho una valigia istaura un legame con il lettore ma poi lo assottiglia di pagina in pagina spostando “l’occhio di bue” da un disturbo a un tour turistico, tralasciando il lato più intimo del testo.
Personalmente ho apprezzato molto la prima parte, quella più intensa e che crea empatia, dove si discute a cuore aperto di dubbi e perplessità, di momenti non facili. Nella seconda parte del testo l’attenzione si concentra, come anticipato, sui luoghi visitati, comunque una porzione interessante di questa pubblicazione ma trovo che si perda un po’ lo scopo iniziale e ciò a cui allude il titolo, ovvero parlare del panico e di come superare lo stato di ansia. Avrei voluto un procedere di pari passo e a stretto contatto delle due tematiche…

In conclusione, un testo duplice che promuovo ma che avrebbe potuto dar ancora di più, almeno secondo il mio punto di vista d’ansiosa.

Dopo averlo letto vien voglia di partire e viaggiare! di Monica

Un libro da leggere tutto d’un fiato e che non ti fa staccare gli occhi dalle sue pagine. Leggendolo vien voglia di prenotare il primo volo per uno dei paesi che l’autrice descrive e racconta attraverso le popolazioni che ci abitano. Da leggere per la sua semplicità e per il messaggio che vuole trasmettere: no ai pregiudizi, qualsiasi essi siano.

Grande coraggio

Tutte le righe profumano di speranza ed incoraggiamento. Una delicata testimonianza che incita quelle come me, come lei, con forza e testardaggine a rincorrere le proprie passioni con entusiasmo “nonostante tutto”. Un libro intenso di emozioni che si legge tutto d’un fiato!

Cuore Gentile di Dimitri

Il generoso racconto di una ragazza che lotta con caparbietà contro le proprie angosce, tingendole di quell’incanto che lei crede di scovare nei meandri di un mondo variegato di luoghi e persone, ma che in realtà sgorga unicamente dal suo cuore gentile.

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 20 commenti

  • […] e farle tue, mettendoti in discussione. Anzi, meno male che ci sono. Ancora prima di pubblicare il mio e-book, quando buttavo giù i pensieri, alcuni come fossero un fiume in piena da lasciare andare e altri […]

  • Mettersi a nudo, uno degli atti di coraggio che non tutti sono in grado di fare.. Questo libro è una bellissima sorpresa. Un abbraccio, Francy :*

  • Gaetano scrive:

    argomento interessante….ci sarai al salone del libro di Torino o agli eventi correlati?

  • Lucia scrive:

    In bocca al lupo!!
    Mi hai ispirato, lo comprerò prestissimo!!

  • One Two Frida scrive:

    Complimenti! Mi hai fatto venire i brividi! Ti auguro tante cose belle, scrivi benissimo e ora corro a comprare il tuo libro!

  • Clara scrive:

    Stefi! Grazie ancora per le tue parole. Per me è stato un grandissimo piacere, giuro! :)
    Adesso non vedo l’ora di leggerlo e di farti sapere ciò che il tuo libro mi trasmetterà,
    ma so già che mi piacerà tantissimo! 😉

    • Stefania Pozzi scrive:

      Ho scelto te perché ho visto che in quel che fai ci metti passione ed era quello che mi serviva. Non si può vivere senza passione, secondo me. E con la tua illustrazione come copertina posso dire di essere soddisfatta per ciò che volevo comunicare: sognatrice, passionale, amante della leggerezza ma altrettanto attaccata alla realtà. Con la testa per aria, quello sì… come il bellissimo palloncino rosso che tanto sento mio! <3

  • Ecco, ti ho detto che avrei aspettato stasera ma non ho resistito! :) E’ sul mio Kindle pronto per essere letto domani!
    Bravissima Stefi, già l’estratto mi ha conquistata. Brava, brava, brava! Te l’ho sempre detto, dal volo di ritorno della Giordania! <3

    • Stefania Pozzi scrive:

      Prendo questo commento e me lo tengo stretto perché non hai idea di quanto sia importante per me! Forse sei la prima che lo acquista, ancora prima di mia mamma… e con questo ho detto tutto!

  • Manuela Vitulli scrive:

    emozione pura.
    Ho visto crescere tutto questo, sei bravissima <3
    L'estratto mette già i brividi…

  • Sarò sicuramente tra le tue lettrici. Non vedo l’ora di averlo…
    Congratulazioni Ste, con tutto il cuore!

  • L'OrsaNelCarro scrive:

    Hey! Complimenti e Ad Maiora! 😉
    Ho letto l’incipit ed ho percepito che gli attacchi di panico sono qualcosa di veramente brutto.
    Non li conoscevo e non ne soffro, fortunatamente.
    Sfortunatamente invece, soffro di mal di viaggio che, per un viaggiatore, è un bruttissimo scherzo del destino.
    Soffro tutto: dall’auto all’aereo alla nave. Ultimamente mi ha dato la nausea anche il treno…sob.
    Ma pazienza, si va avanti a suon di xamamina. A casa non ci stò.
    Ciao Stefania e in boccallupo per il libro!
    Daniela

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