Viaggio spesso con i miei due cani, e ultimamente per necessità ho provato a farlo anche in treno.
Viaggiare in treno con il cane non è complicato, basta osservare alcune regole fondamentali per garantire la sicurezza sia per lui, che per gli altri passeggeri.
Prima di partire mi sono informata, ho letto articoli e mi sono lasciata consigliare da chi è più esperto di me in materia. Ho scelto Italo per il mio primo spostamento con Tilde, e seguendo le loro informazioni su come viaggiare in treno con il cane, posso dire di essere rimasta soddisfatta.
Tenete a mente questi accorgimenti, e anche il vostro viaggio con Fido sarà dei migliori.
Solitamente chi ha un cane di grossa taglia, incontra sempre più difficoltà di chi viaggia con un chiwawa… non è una novità.
Lo so perché in vita mia ho avuto cani di tutte le dimensioni e non posso negare che la gestione sia un po’ diversa e quando si tratta di far viaggiare un cane medio/grande non sempre le porte si spalancano magicamente.
Anche nel caso del viaggio in treno, devo ammettere che avere due cani di taglia piccola mi ha aiutato: non superando i 10 km non ho pagato nessun ticket, loro viaggiano gratis.
Condizione indispensabile è che siano alloggiati nel loro trasportino è posizionati nelle vicinanze del padrone. Anche il trasportino, però, può risultare impegnativo, soprattutto per un cane che non è abituato a rimanere chiuso in gabbia. Ad esempio, la mia Rocher ha il terrore degli spazi chiusi e considerando il suo passato incerto e gli evidenti problemi comportamentali che aveva appena arrivata a casa, è capibile la sua ansia. Per questo la situazione comporta una maggiore attenzione nei suoi confronti e un forte sostegno del padrone nei confronti del cane che va sollecitato e tranquillizzato di continuo.
Per i cani di grossa taglia è necessario invece prenotare un posto. Ha un costo di 50 euro e con Italo si può fare fino a due ore prima della partenza chiamando il Contact Center “Pronto Italo” al numero 06 07 08. Quindi potete anche pensare prima all’acquisto dei vostri biglietti del treno sul sito, e poi occuparvi di Fido, ma non dimenticatevene, perché è obbligatorio e i posti a bordo sono limitati (ricordatevi la museruola, obbligatoria anche quella).
Il padrone dovrà avere con sé sempre il libretto del proprio cane, assieme al certificato di iscrizione all’anagrafe canina. Il passeggero, se straniero, deve avere con sé anche il passaporto del cane e il relativo libretto delle vaccinazioni.
Sicuramente dovrete avere a disposizione un dispencer di acqua ed una ciotola, qualche snack e delle pastiglie prescritte dal veterinario in caso di malessere dovuto al trasporto.
Io uso, inoltre, delle piccole ossa di bufalo per tranquillizzarle, ma questo dipende molto dal cane.
Guinzaglio e museruola (quest’ultima nel caso in cui il cane fosse fuori dal trasportino), una copertina, o una traversina all’interno del trasportino.
Anche i sacchetti per la raccolta degli escrementi sono da tenere a portata di mano, perché non si sa mai cosa possa succedere.
Non fatevi cogliere impreparati!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Manager, Web writer e Travel Blogger.
Il mio blog nasce dalla paura di viaggiare, ve l'ho mai detto?! Ecco cosa posso fare per te
Copyright 2014 Diquaedila.it | Travel Blog realizzato da FattorieDigitali.com
Privacy Policy
Ci sono 0 commenti
La tua opinione contribuisce alla ricchezza del mio blog!
Lascia un commento