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Che bella la neve (chimica)

neve chimica in Val Padana
La neve quest’anno si fa davvero desiderare. Per gli amanti dei fiocchi candidi, che stamattina si sono svegliati nei pressi del milanese, del bresciano e del veronese e guardando fuori dalla finestra si sono stropicciati gli occhi increduli per la sorpresa di aver trovato strade, parcheggi, macchine e vialetti coperti da un sottile manto di gocce ghiacciate, è stata un’amara scoperta.
In realtà si tratta di un raro effetto sortito dal ricco inquinamento dell’aria della Val Padana.
I bambini percorrono la strada che li separa da scuola impastando le manine fra il nevischio che copre le auto. In realtà si tratta, a loro insaputa, di un composto di sostanze come il rame, ioduri di mercurio, piombo, cadmio e silicati. Particelle che hanno una struttura molto simile a quella dei cristalli di ghiaccio esagonali e quindi funzionano bene da inneschi dei fiocchi di neve.

Al giorno d’oggi neanche la neve è più la stessa. E’ una farsa, un surrogato, una conseguenza delle nostre azioni. La temperatura si è abbassata bruscamente ed il gelo si è scontrato con l’inquinamento delle nostre zone, combinandosi in un effetto così vistoso da generare i fiocchi di neve chimici. Dove siamo arrivati?!

Non preoccupiamoci perché smetterà. La neve oggi dura giusto il tempo di una ripulita alle particelle inquinanti. Scusate il qualunquismo ma sono finiti i tempi in cui ci si poteva anche azzardare a mettere per gioco in bocca un fiocco di neve. Non addentriamoci in quello che potrebbe essere il lungo elenco di rischi. Quando nevicava, i miei genitori mi portavano al parchetto a fare a palle di neve e a costruire pupazzi giganteschi. Ora è il caso che i bambini se ne restino sigillati in casa a guardare la tv ipnotizzati. E che non si dica che è meglio stare all’aria aperta..

Come sottolinea Vincenzo Levizzani dell’Isaac (Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima) del Cnr che ha rilasciato delle dichiarazioni riportate sul corriere.it, questo è l’inequivocabile segnale di una situazione ambientale grave con livelli che richiederebbero degli interventi decisivi per porvi rimedio.
Potevamo non aspettarcelo?!
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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

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